JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] nel 1658 eseguì le statue di S. Mauro, Beato LuigiGonzaga e S. Stanislao. È documentata per il 1660 l' Gregorio Magno per la chiesa madre di Vizzini. Venne emancipato (con i fratelli Eutichio e Sebastiano) nel 1663. Nel 1665 firmò l'osservanza ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] nomina come eredi i figli Zanone, Giorgio e Teodoro, che fu consigliere e medico del re di Francia Luigi XII (cfr. Nel 1435 accompagnò alle terme di Acqui Giangiacomo insieme con i marchesi Gonzaga e d'Este e un cospicuo seguito. Alla fine del ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] 276) e che continuò a collaborare con i successivi vescovi di Verona: Pietro, Luigi e Agostino Lippomani, Girolamo Trevisano e infine Italia e a personaggi del calibro del cardinale Ercole Gonzaga, che lo volle accanto come segretario personale nel ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] spirituale". Il primo volume raccoglie le opere del domenicano Luigi da Granata, in traduzione, nel 1568. Nonostante le buone lettera a Scipione Gonzaga del 15 ott. 1584, gli conferisce, insieme con Aldo Manuzio, il primato fra i tipografi; Orazio ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] logico, di grande prestigio e considerazione. Quando i Veneziani, alleati di Luigi XII, irruppero nel Cremonese, il B. fu sa di contatti cremonesi con Francesco Gonzaga, alleato di Ludovico il Moro, intesi a cacciare i Veneziani, ai quali invece il B ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] una vasta lega antipapale sostenuta da Visconti, Scaligeri e Gonzaga. L'esercito pontificio subì gravi danni e l'onta dell'Abruzzo.
A sostegno della pace tra i Malatesta e la Chiesa si mobilitò lo stesso Luigi d'Angiò, che inviò all'Albornoz e a ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] più sgradita delle tante opportunità. La figlia del sovrano Luigi XII di Francia si doveva accontentare di un piccolo documenti dell’archivio Estense, del Mediceo, del Gonzaga e dell’archivio secreto Vaticano, I-III, Roma 1889-1899. J. Bonnet, ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] funebre in onore di Luigi Dardano, cancelliere della Repubblica nella dedica al card. Ercole Gonzaga, il C. dichiara di aver .: Il testam. ancora ined. redatto il 23 ott. 1546, con i due codicilli si trova nell'Arch. di Stato di Venezia, Atti notaio ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] benevolenza del marchese Francesco, poiché Alessandro VI riusciva a ottenere l'intervento sul Gonzaga dello stesso re di Francia Luigi XII, affinché i fuorusciti fossero tutti esclusi dal territorio mantovano, e il marchese dovette rassegnarsi. Non ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] finì sotto il controllo dei signori mantovani (Bonacolsi, poi Gonzaga). Ma verso la metà del secolo, anche in conseguenza riconosciuta a Luigi con sentenza del 23-25 giugno 1898 del Regio Tribunale Civile di Modena. Egli stesso e i suoi discendenti ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...