BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] che adornavano le pareti della navata centrale.
I dipinti sono stati distrutti da un incendio In buone condizioni di conservazione è la grande tela, anch'essa opera del B.,
Suoi continuatori diretti furono il figlio Luigi, molto probabilmente tra gli ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] II, Como 1831, p. 340; L. Tatti, in Milano e il suo territ., Milano 1844, I, pp. 356, 359, 360 ss.; II, pp. 300, 316, 338, 392, 414, 416, 419; C. Cantù, Grande illustr. del Lombardo Veneto, I, Milano 1857, pp. 238, 243, 263, 264; A. Amati, Dizionario ...
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SPIRA
D. von Winterfeld
(ted. Speyer; lat. Noviomagus, Civitas Nemetum, Augusta Nemetum)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda occidentale del Reno.L'antica Noviomagus dei Galli [...] distruzione della città voluta dal re di Francia Luigi XIV, andò perduta gran parte dei monumenti grande Hallenkrypta, e all'inserimento delle torri agli angoli del coro, la peculiarità sotto il profilo architettonico di questo edificio (Bau I ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] generale dei lavori, la costruzione della Peschiera Grande nel parco e rimoderna l'edificio della per il concorso Clementino del 1750, in Luigi Vanvitelli e il 700 europeo. Atti d. Congresso internazionale di storia dell'architettura,1973, I, ...
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ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] grandi duchi di Borgogna, Carlo il Temerario. Il re di Francia Luigi XI riprese infine l'A. nel 1477. Dopo il è inciso un Cristo fra la Vergine e S. Giovanni, con i quattro evangelisti e Adamo risuscitato. Molti furono gli orafi attivi nell'A ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] moderna. Fece copiare a olio da Luigi Pozzi le pitture di Raffaello in Vaticano e i quadri di Annibale Carracci nella galleria studio dei gessi Farsetti il merito maggiore nel "risorgimento delle arti" a Venezia.
Grande eco nei contemporanei suscitò ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] , la pala della Comunione di s. Luigi Gonzaga per la chiesa di Albino, esposta viaggio a Firenze e a Roma il B. tese ad allargare i suoi orizzonti culturali, cosa che poté grande, ribollente Burrasca, acquistata in Inghilterra che, se scandalizzò il ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] nacque l'unica figlia Adriana.
Con la grande guerra il lavoro del D. subì una crisi proprietà del Museo civico Luigi Bailo di Treviso ( 84; R. Curci-G. Dorfles, in M. D. 1878-1962. I cento bozzetti e manifesti per La Rinascente (catal.), a cura di M ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] ad un problema complesso: quello dei rapporti tra i due artisti. Un problema che, comunque, non si può risolvere tentando di ravvisare in talune opere del Verrocchio la "mano" dei grande scolaro, o il suo influsso sul maestro; o esaltando - tra le ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] I, p. 93, fig. 493), oltre al S. Francesco tra S. Luigi di Tolosa e il beato Giovanni da Capestrano della Walters Gallery di Baltimora che il cui l'antonellismo affiorante nelle ricerche volumetriche della grande pala di Parma e che lo porta ad esiti ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...