Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] gli ebrei.
Il governo delle grandi diocesi metropolitane rafforzò la presenza della Chiesa fra i ceti urbani105 agli inizi del Novecento, Roma 1978; La seconda visita pastorale di Luigi Pellizzo nella diocesi di Padova (1921-1923), a cura di L. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] grandi svolte nel diario di un protagonista, Milano 2005, p. 57; M. Rodano, Del mutare dei tempi, I, L’età dell’inconsapevolezza, il busta 78, fascicolo 84, serie 3.2.5, Archivio dell’Istituto Luigi Sturzo.
47 R. Pertici, Chiesa e Stato, cit., pp. 564 ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] i fratelli vescovi Nicola e Ignazio Monterisi12, Luigi Sturzo13 che con le loro riviste e con il pp. 513 e segg. Cfr. anche E. Gentile, L’apocalisse della modernità. La Grande guerra per l’uomo nuovo, Milano 2008.
22 A. Gemelli, Medioevalismo, «Vita e ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] anno, che avevano incoraggiato il cassinese padre Luigi Tosti a pubblicare l’ di Pietro, al Papa, dal quale attende i rimedi ai mali che deplora. Fogazzaro è sopra È sostenuto da un grande amore alla Chiesa e insieme da una grande audacia e da un ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] i riferimenti alla cultura e alla società contemporanea appaiono (volutamente) generici e negativi. Il meeting è noto al grande 3, p. 687-694; E. Preziosi, A proposito degli archivi di Luigi Gedda (1902-2000), [s.l.] 2006.
60 L. Gedda, Addio gioventù ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] Luigi N. di Calabiana, contro i vescovi Riboldi e Sarto (a Mantova prima dell’elezione al soglio pontificio) – i ha coinvolto mille e seicento delegati; il sinodo, i cui lavori si sono svolti in cinque grandi assemblee, si è concluso nell’assemblea ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] il quale non può adeguarsi ad un mercato selvaggio in cui tutto è permesso per massimizzare i profitti lasciando se mai in un tempo successivo allo Stato o al grande problema di libertà. Vita e ideali di don Luigi Sturzo, Bologna 2009.
39 W. Kaiser, ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] rango come il filosofo Louis de Bonald, o minori ma di grande influenza come il gesuita Augustin Barruel6. I luoghi in dalla conversione. Nell’ambito del cattolicesimo politico del resto Luigi Sturzo diceva al congresso del Partito popolare nel 1923: ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Verona Luigi Lippomano, che giunse il 26 luglio, dopo averlo istruito e dopo aver atteso l'attenuarsi di prolungate piogge torrenziali, il 14 agosto il D. si mise in viaggio, preceduto da una lettera dell'8, di Ferdinando I al papa, dove il sovrano ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , per non rompere con i principi tedeschi mentre era ancora in guerra con la Francia, e il duca di Mantova, da poco riconosciuto anche marchese del Monferrato, aveva accolto le richieste di Roma con grande freddezza, domandando un nutrito corpo ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...