È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] . - Delle prime esperienze del poeta abbiamo un ricordo nella novella Le vergini, dove, pur senza nessuna intenzione satirica, ilgiovane D'A. si compiacque, di rappresentare le due sorelle maestre che gli appresero i primi rudimenti, e che sono ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] dal padre che il mestiere sapeva bene, buon pratico com'era assai più che inventore. Ilgiovane studiò appassionatamente le lasciò di sua mano un pomposo busto di Luigi XIV (oggi a Versailles) e ideò il baldacchino sull'altare nella chiesa del Val-de ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] Più tardi si aggiunse a lui e ai pochi eremiti ilgiovane anglo-sassone Willebaldo, già pratico di vita claustrale, e introdusse sull'educazione degli spiriti all'idea dell'unità nazionale. L'abate Luigi Tosti (1811-1897) è un nome che da solo vale a ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] Il fermento insomma e l'irrequietezza erano generali". Giuseppe Mazzini esortava ilgiovane re a divenire "il pubblicato da A. Luzio, Le lettere di C. A. al cav. Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924. Altro piccolo gruppo di Lettere inedite di C ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] il carattere allegro, franco e leale, e per il suo fine senso pratico ilgiovane abate divenne il confidente del Vendôme, il del Saint-Simon, il quale andò raccogliendo tutte le storielle che correvano numerose ai tempi di Luigi XIV e della Reggenza ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] lo fece condannare a morte, assicurandosi la reggenza nel Piemonte per ilgiovane Amedeo d'Acaia (1368). Più aspra fu la lotta col spedizione a Roma, per fare riconoscere il suo congiunto; più tardi, quando Luigi d'Angiò, pretendente al trono di ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] Saint-Just, votò la morte di Luigi XVI e prese parte al governo durante il Terrore. Sua prima cura fu di sopprimere uno studio al quale cominciarono ad afluire tutti i giovani pittori d'Europa. Il quadro delle Sabine (1799) portò al colmo la sua ...
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GIOVANNI V Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nominalmente regnò dal 1341 al 1391, ma solo per pochi anni e a intermittenza egli tenne il potere. Per le interminabili guerre civili che lo [...] per il suo riscatto. La crociata predicata dal nuovo pontefice Gregorio XI, nonostante le assicurazioni date dal re Luigi d'Ungheria in Asia con l'esercito di Bāyazīd, ilgiovane G., insorse contro il vecchio basileus, e si mantenne sul trono fino ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Antonio Morassi
Pittore, nato a Romeno in Val di Non (Trentino) il 31 dicembre 1751, morto a Vienna l'11 febbraio 1838. Figlio di Mattia Lamp originario della Pusteria, pittore [...] Maddalena (1776); a Bleggio, nella chiesa di Santa Croce, un San Luigi (1777); a Cles, ai Cappuccini, una Deposizione (1779), ecc. A allora. Furono pittori anche i figli del L.: Giovan Battista ilGiovane (1775-1837) e Francesco Saverio (1782-1852).
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] mandò all'università di Napoli a studiar medicina. Ma ilgiovane A. cominciò invece a frequentare ogni sera la scuola Camillo de Meis, Luigi La Vista. S'entusiasmò alle prime volate liberali di Pio IX, ma, presentato al re il bozzetto d'un quadro ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
windfall tax loc. s.le f. inv. Imposta sugli extraprofitti realizzati dalle imprese in determinate contingenze straordinarie e impreviste. ◆ Inoltre, la versione del Senato [degli Stati Uniti d'America] del progetto di legge relativo alla tassazione...