CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] che le funzioni fino ad allora esercitate da Cicco Simonetta, ilgrande segretario di Francesco I e di Galeazzo Maria Sforza, entrato ammenda. Quando Luigi XII creò, unificando il Consiglio segreto ed il Consiglio di giustizia, il nuovo Senato, il C. ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] proprietà". Opinione questa che egli ribadiva qualche anno più tardi in una lettera a R. F. Clebsch, ilgrande matematico tedesco al quale il C. fu legato d'amicizia fin dall'inizio degli anni Sessanta, quando entrambi - sia pure con metodi diversi ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] italiani, tra i quali Giulio Minoletti, Paolo Chessa, Luigi Frattino, Angelo Mangiarotti. Qui ebbe modo di seguire Nel 1958, dal disegno di alcuni arredi per ilgrande albergo Roma a Piacenza, nacque il tavolo in ferro e vetro Amaja, prodotto da ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] visione dell'arte potesse realizzarsi, perché il testo tornasse a vivere e ilgrande attore a servirlo e non a servirsene lui la nostra", scriverà subito dopo Luigi Squarzina, mentre Vittorio Gassman, sapendo come il d'Amico tornasse tre o quattro ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] in questi anni, come per esempio il polacco Siemiradzki al quale il C. e Luigi Mussini resero visita nel 1876, ammirando Firenze e a Siena. Di eccezionale importanza, tuttavia, resta ilgrande fondo di suoi disegni e di documenti sulla sua attività ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] pubblicò a Torino il suo primo lavoro, Lettera di Luigi de La il dissenso tra Eulero e il re di Prussia, Federico II ilGrande, e il matematico svizzero tornò a Pietroburgo. D'Alembert colse allora l'occasione per raccomandare il L. a Federico: il ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] consumarsi ilgrande progetto espansionistico visconteo; negli anni successivi alla morte del duca di Milano, il confronto si a Napoli su Luigi II d'Angiò, e il pronto allineamento del duca di Milano al partito pontificio), portò il G. a combattere ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] l'ispirazione del C. oscilli ancora fra il Cortona e il Lanfranco. Con ilgrande affresco che riempie tutta l'abside della chiesa a Düsseldorf e a Vienna, e il bozzetto ad olio rintracciato nelle stanze di s. Luigi presso la chiesa di S. Ignazio ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] dovunque in Europa per sostenere la causa di F., ilgrande afflusso nella capitale pontificia di legittimisti, soprattutto spagnoli e il progressivo distacco da F. del vecchio mondo reazionario, orientato verso i fratelli di F., dapprima verso Luigi, ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] drammi sulla tragedia della Russia post rivoluzionaria, come Ilgrande sacrificio di Angelo Sala, «dramma in tre buona maestra. La lezione di Alberto Manzi, per la regia di Luigi Zanolio, del 13 giugno 1997, a cura del Dipartimento di scienze ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...