CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] per i loro fini politici di volta in volta da Ludovico il Moro, da Massimiliano e da Luigi XII, va ricordato che egli ai suoi tempi godette della fama indiscussa di uomo dalla grande intelligenza e dalla vasta cultura e dottrina, che gli valsero la ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] con il padre e successivamente visitò a Milano il cognato Ludovico il Moro, la cui influenza fu di grande importanza per vero che il duca Ercole era presente all'ingresso di Luigi XII a Milano il 6 ottobre e che l'E., tornato a Ferrara il 14 novembre ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Giuseppe Angelo Saluzzo con Giovanfrancesco Cigna e Giuseppe Luigi Lagrange. La sua presenza nella Società contribuì rischiavano il collasso. Date le difficoltà finanziarie provocate dalla guerra contro la Francia, il G., sprovvisto di grandi rendite ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il valore formativo che ebbe per il D. il magistero del somasco Luigi Parchetti, esponente di quella tradizione riformistica romana consolidatasi dopo il entusiasmo il ritorno a Lucerna (gennaio 1843), se aveva evitato di protestare per la grande ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] lo determinarono. Fu testimone nel 1257 di un accordo tra re Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico è di grande interesse giuridico e lo Helssig non ha rilevato diversità dottrinali nel contenuto di essa. Sebbene il prologo ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] Con il sostegno delle autorità fiorentine e di Luigi d'Angiò, il Cossa organizzò - e probabilmente finanziò - il concilio pp. 116-129; J. Favier, Les finances pontificales à l'époque du grand schisme, Paris 1967, ad indicem; A. Esch, Bonifaz IX. und ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] cui molto attivo era l'associazionismo cattolico, il F. non aveva una grande sensibilità per l'azione politico-sociale: tra i lavoratori (tra i principali membri furono Carlo Grugni e Luigi Parodi a Milano e Pietro Bosisio in Brianza, Giulio Rusconi ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] 1762 dal Parlamento la soppressione della Compagnia in Francia e a Luigi XV di confermare questo decreto nel 1764. Tuttavia rimane il fatto che l'Apologie del C. ebbe un grande successo e valse al suo autore la notorietà, assicurandogli la protezione ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito di Giovanna I d'Angiò, regina di Napoli.
Il papa mostrò, il più delle 'inviato pontificio, Guido (Guy) cardinale di Boulogne, tra grandi difficoltà e numerose lettere del papa destinate ai due sovrani ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] con la realtà della volontà di Luigi XIV allora all'apice della sua potenza, senza il cui assenso né la Polonia né Veliterno S.R.E. cardinale Cybo..., Romae 1699; L. Moréri, Le grand dict. historique, III, Bâle 1731, p. 162; G. Tiraboschi, Biblioteca ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...