MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] agire sulla cultura e sull'arte, come si vede nei codici di Terenzio del sec. IX e del X, illustrati da figure e da scene antiche (cfr. cod. Vat. ); Domenico Grimani, G.B. Recanati, Matteo Luigi Canonici, Apostolo Zeno, Giuseppe Farsetti, Iacopo Nani ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] di Giovanna. Nella lotta fra Durazzeschi e Angioini parteggiò per Luigi I e II, ma ebbe a patire ogni sorta di travagli La denominazione di Terra di Bari s'incontra fin dal sec. IX, ma con designazione regionale appare solo nel sec. XII. Essa, ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] della schiavitù. E le leggi imperiali (Cod. Theod., IX, 45, 5) dispongono che il padrone non può esigere sua definitiva abolizione. In Francia, alle ordinanze di Filippo il Bello, di Luigi XII, di Francesco I (celebre è la sua Ordonnance sur le faict ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] per il Seicento ricordare Giovanni Domenico Cerrini, Luigi Scaramuccia e Pietro Montanini. Andrea Carlone, da Mauern, in Röm. Mitt., XII (1897), pp. 161-200, tavv. VIII-IX; L. Fiocco, Perugia, sue origine, cinta delle mura e porte, Perugia 1926; ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] alla minacciata invasione di Carlo V. Più importanti furono le occupazioni di Luigi XIV. In lotta col papa per l'affare della guardia corsa nel 1236 riuscì a rioccuparlo, sebbene Gregorio IX protestasse energicamente e ne riconoscesse la custodia al ...
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Con questo vocabolo s'indica ogni specie di indumento che rivesta il piede o anche parte della gamba, per utilità o per ornamento.
Antico Oriente. - L'uso della calzatura presso gli antichi popoli orientali, [...] presso i popoli dell'Europa centrale e meridionale. Nel sec. IX, a quanto ci risulta da illustrazioni della Bibbia di Carlo basso e quadrato, per la mattina; la scarpa col tacco Luigi XV per il pomeriggio, entrambe di pelle a tinte chiarissime. Per ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] Metz 1899. Il testo dei trattati, su cui si fondò la pretesa di Luigi XIV, in H. Vast, Les grands traités du règne de Louis XIV, francesi del 16-29 settembre 1791 e del 7 piovoso dell'anno IX. Col codice francese del 1808, peraltro, il giurì di accusa ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] " (Le istituzioni della poesia, 1968, p. ix). Ne risulta pertanto che l'adeguatezza teorica di una pensiero di Enzo Paci, a cura di S. Zecchi, Milano 1991.
Luigi Pareyson. Estetica e ontologia della libertà, vol. monografico di Rivista di Estetica ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] il cavaliere de Beaumont che, travestito da donna, fu inviato da Luigi XV a Elisabetta di Russia. Sono in genere gli strumenti di quella e nella misura più larga l'Österreichische Hofdekret, 2, IX, 1839), o, tacendo, fanno presupporre un implicito ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] usato, come già si disse, nella seconda metà del sec. IX; nel secolo seguente il termine diviene frequente e verso la fine vassi potentissimi non poté riuscire: Ludovico il Pio, Lotario, Luigi il Germanico e lo stesso Carlo il Calvo non riconobbero ...
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nono
nòno agg. num. ord. [dal lat. nonus, der. di novem «nove»]. – 1. Che, in una serie, in una progressione numericamente ordinata, occupa il posto del nove, viene cioè dopo otto altri (in scrittura numerica 9°, in numeri romani IX): il n....
gran maestro
gran maèstro (raro grammaèstro) s. m. (pl. gran maèstri, raro grammaèstri). – 1. Titolo di alti ufficiali e funzionarî nelle antiche corti: g. m. di Francia, capo della casa del re, che soprintendeva ai servizî e agli approvvigionamenti;...