DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] del D., che fornirà la quasi definitiva versione dell'opera al suo continuatore e primo allievo Luigi Del Moro. Conclusione, se giardino del palazzo Della Porta-Giugni (via Alfani); disegnò una nuova scala per la Biblioteca Laurenziana ed eseguì ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] alla erezione, dal 1808, dell'arco trionfale di porta Sempione.
Dopo la riforma dell'ordinamento amministrativo del Regno varata da che erano via via votati - Giuseppe Pallavicino, Luigi Brivio, Lorenzo Prinetti, Antonio Negri, Tiberio Confalonieri, ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] è La tombola per Antonio Cagnoni, 1867). Il più celebre fu Crispino e la comare, musicato dai fratelli Luigi e acconsente per una questione di coerenza drammatica («tutta l’opera portala stessa tinta»; lettera del 12 giugno 1852, in Antolini, ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] 29 luglio 1941 dalla compagnia degli spettacoli Errepi, accanto a Luigi Cimara e Isa Pola. L'ultima compagnia che egli diresse, o spiritoso attraverso una gamma di sfumature che lo portarono ad affinare la voce, calda e suadente, lo sguardo, vivace e ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] , della cui istituzione era stato attivo promotore e che porta ancora il suo nome (all'Accademia il C. lasciò Madonna e s. Luigi Gonzaga (Perina, 1970, ill. 317). Milano, coll. privata: Presentazione al Tempio. Padova, Museo civico: La Vergine con s ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] citato discorso arcadico su La filosofia alleata della religione, che la nuova filosofia porta "necessariamente a scoprire, vi contrastava. Ed in quell'anno l'A. dedicò a don Luigi Gonzaga (Venezia 1745 - Vienna 1819), protettore della poetessa, il ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] la rottura aperta tra Roma e la Rivoluzione, cioè la costituzione civile del clero. Quando nel luglio 1790 il D. ottenne da Luigi 1794 ottenne il titolo presbiteriale di S. Giovanni a Porta Latina ed entrò a far parte delle congregazioni cardinalizie ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] porta, Cristo scaccia i mercenari dal tempio. Nello stesso tempo eseguì per la cattedrale di Porto Maurizio la cupola e la tela dell'altare della cappella dei passionisti nella chiesa dei SS. Giovani e Paolo, altre volte assegnati a Luigi Cochetti, ma ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] primo importante incarico professionale, progettando in collaborazione con Luigi Ciarocchi, dopo aver vinto il relativo concorso, Margherita in via Veneto, Roma (1947-1949); la villa Fürst in via di Porta S. Sebastiano, Roma (1949-1951); le palazzine ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] (estensione e prezzo del terreno, capitale sociale della ditta, ecc.). La fabbrica fu dotata, tra l'altro, di una caldaia da 25 che porta il suo nome.
Non sposato e senza figli, lasciò l'azienda al fratello più giovane, Luigi, affermato ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...