DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] che a ciò contribuisse la presenza a Napoli di Luigi Garzi, già conosciuto a Roma dal De Matteis. In . 58, 60 ss., 77; c. Siracusano, L'operadi P. D. a S. Martino delle Scale e la sua fortunain Sicilia, in Quaderni dell'Istit. di storia dell'artemed. ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] anche nel resoconto di una visita compiuta da Luigi Quaini alla corte di Luigi XIV di Francia, ove fu ricevuto dal celebre cupola dell'Universo". Si sa del resto, dalla corrispondenza del Martini con il C. (Forli, Arch. Reggiani, Arch. Cignani, ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , dando la sua opera alla scuola del noto giureconsulto Luigi Zuppetta e ad altri istituti privati; cominciò anche a .
Con decreto 25 sett. 1892 fu nominato dal ministro Martini titolare di diritto pubblico comparato presso l'università di Napoli ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] dalla seconda sessione.
Da poco il re di Francia Luigi XII aveva posto i Bentivoglio alla guida di Bologna ( 1518, l'anno in cui iniziò l'istruttoria per il processo a Martin Lutero. Dopo l'invio delle tesi e degli scritti del riformatore a Roma ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] d'intesa con gli altri amici, suscitò violente reazioni (E Martini, giovanissimo, la definì, sul giornale umoristico fiorentino La Lente nove figli: Nella, Cino, Piero, Carlo, Leonilda, Caterina, Luigi, Bice e Dante (che recavano lo stesso nome di due ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di Spagna e Francia, rette da Carlo III e Luigi XV, rispettivamente zio e nonno del duca Ferdinando. de Saint-Méry, Historique. États de Parme, 1749-1808, a cura di C. Corradi Martini, Parma 2003, ad ind.; P. Finzi, Il Regno di Lodovico I d'Etruria ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che Luigi XIV gli offrì, fra i primissimi, una delle pensioni destinate a studiosi XIII (1887), pp. 850-856; G. Martini, Catalogo dei manoscritti greci esistenti nelle biblioteche italiane, ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] raccomandato caldamente. Aggregatosi alla carovana del capitano S. Martini Bernardi, che era ritornato in patria per rifornirsi di Id., P. A. e l'ambiente scioano nel diario inedito di Luigi Cicognani, in Nuovi Problemi, VI (1935), pp. 214-298; Id ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] che lo volle con sé, insieme con il figlio Luigi e una rappresentanza della scuola di Meleto, al II Congresso tempo, Firenze 1901, pp. 115 s., 135, 208 ss., 227, 291 s.; F. Martini, Epist. edito ed inedito di G. Giusti, Firenze 1904, II, p. 346; G. ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] senese di Duccio di Buoninsegna e di Simone Martini in particolare, nei suoi reciproci rapporti con quella la volgar lingua, edito dopo la morte dell'autore da Ildefonso di San Luigi (ibid., pp. 49-83), mentre l'atteggiamento del B. nei riguardi ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
scenarista
s. m. e f. Chi delinea gli scenari politici e militari che si configurano su scala nazionale o mondiale in seguito a un evento. ◆ quando si dichiara che una cosa succederà tra dieci o venti anni, in realtà si vuol dire che non si...