Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trasferisce tutti i suoi diritti non al traditore Ferdinando ma a Luigi XII.
Giugno 1502-marzo 1504: l’alleanza muta ben presto Come segno della rinuncia italiana a ogni pretesa su Roma, Napoleone III chiede che la capitale venga fissata in un’altra ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di Tedeschi renani fuggiti nel corso delle guerre di Luigi XIV. La ricchezza delle colonie del centro si inaugurò la politica di espansione territoriale degli USA acquistando da Napoleone la Louisiana. Subito dopo un fiume di pionieri si rovesciò ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , un elemento determinante della politica europea. La politica di Luigi XIV favorì i disegni dello statolder e della grande coalizione al 1806, e infine una monarchia sotto Luigi, fratello dell’imperatore Napoleone. Nel 1810 i P. furono incorporati ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] si estesero poi a tutto l’Occidente. La Francia emise con Luigi IX (1266) un grosso d’argento fino, ripreso poi i fenomeni d’inflazione, portarono a uno stato di cose caotico.
Napoleone fece adottare al suo Impero la m. decimale e il sistema ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di Vladislao re di Boemia e d’Ungheria, Anna e Luigi, garantì la realizzazione delle vecchie aspirazioni asburgiche su quei Wagram e la Pace di Vienna (1809) fu alla mercé di Napoleone: Maria Luisa, figlia di Francesco (I come imperatore d’Austria ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] F.M. Louvois, segretario di Stato per la Guerra di Luigi XIV, operò profondamente sul piano dell’organica, del reclutamento e della tale che a tratti eclissò l’autorità del Parlamento.
Napoleone fu l’interprete del nuovo concetto patriottico di e. ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] Massimiliano I. Dopo il fallimento della campagna russa di Napoleone dichiarò guerra alla Francia, ma il congresso di Vienna alla quale la B. aveva partecipato a fianco dell’Austria, Luigi II dovette allearsi con la Prussia. Entrata a far parte del ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] equilibrio politico, e stabilisce per un momento rapporti con Napoleone (dopo il 18 brumaio è nominato tribuno), non risparmia del liberalismo costituzionale. Dopo la rivoluzione del 1830, Luigi Filippo lo nomina presidente del Consiglio di stato.
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] Soult a Tolosa. Nominato duca e feldmaresciallo, fu ambasciatore alla corte di Luigi XVIII (1814) e ministro plenipotenziario al Congresso di Vienna. Col ritorno di Napoleone dall'isola d'Elba, ebbe il comando delle forze alleate d'Inghilterra, del ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] di migliorare le condizioni del suo stato con un'intensa attività di riforme (libertà di commercio; divisione del latifondo). Napoleone, con le leggi organiche, arrestò i tentativi di restaurazione cattolica, e P. VII, pur andando a incoronarlo ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...