L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] anche non italiani (➔ Castiglione, Baldassarre; ➔ koinè). La curiosità verso forme diverse suggerisce tra l’altro le parodie di LuigiPulci o Benedetto Dei (Folena 1991), o la ripresa del bergamasco, imitato dal veronese Giorgio Sommariva o citato a ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] padre, per rivolgersi direttamente a un parente; è da notare infine che padre vale anche, per estensione, «antenato, ascendente» (cfr. LuigiPulci, Morgante maggiore, I, 25, 1-3: «Gli antichi padri nostri nel deserto, / se le loro opre sante erano e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] Cogli la rosa, o ninfa, or ch’è ’l bel tempo!
Lorenzo de’ Medici, Opere, a cura di T. Zanato, Torino, Einaudi, 1992
LuigiPulci
Marguette, e l’amore per il vitto
Morgante
Rispose allor Margutte: A dirtel tosto,
io non credo più al nero ch’a l’azzurro ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] facezie dalla raccolta, che invece il Poliziano (A. Ambrogini) accoglie, e la menzione che ne fanno Lorenzo de' Medici e LuigiPulci contribuiscono a disegnare il ritratto di un personaggio non privo di pecche e vizi.
Nel 1438 il M. era sicuramente ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] d’Assisi, Laude creaturarum, 1224);
(b) la tradizione poetica burlesca: «e sbuffan beffe con ischerno e scorno» (doppio bisticcio; LuigiPulci, Morgante, 1460-1462);
(c) la poesia di epoca manieristica: «Mi sferza, e sforza ogn’hor l’amaro Amore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] della pura bellezza di Venere celeste e del suo regno. Per quanto riguarda il metro, l’ottava – già scelta da LuigiPulci per celebrare le glorie laurenziane nel torneo del 1469 – nelle Stanze si presta e si piega a una struttura a distici ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] / «le cerve un dì traevano») o due endecasillabi rispettivamente del Burchiello («e ’invetriato par ciascun suo osso») e di LuigiPulci («se tu trovassi a caso un pecorino»).
L’espressione «leopardy of words» impiegata nella sua poesia “The Poem” da ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] la vita, Nicolò Ardinghelli, Giovanni Della Casa e Luigi Alamanni (→), che ritroverà in Francia durante l’esilio Simonetta, Lettere «in luogo di oraculi»: quattro autografi dispersi di LuigiPulci e di (e a) Niccolò Machiavelli, «Interpres», 2002, 21 ...
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animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] delle suggestioni che la favola, genere di per sé basso e popolare, aveva sollecitato a poeti quali LuigiPulci, il Burchiello o Bernardo Bellincioni.
Risultano in singolare contiguità con il passo machiavelliano per esempio questi versi di ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] la lezione dell’autografo (Firenze 1926) e un analitico commento (postumo, Bologna 1963), nonché i saggi sulla Composizione del «Morgante» di LuigiPulci (in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXV [1932], 11-15, pp. 1-16 ...
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vocabolista
(o vocabulista) s. m. e f. [der. di vocabolo] (pl. m. -i), ant. – 1. s. m. Vocabolario, glossario: il «Vocabulista» di Luigi Pulci. 2. s. m. e f. Chi compila un vocabolario, vocabolarista.
crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è ancora c.; come si debbono mangiare? Il...