PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] Italiana, XXVII, Roma 1935, pp. 206 s.; E. Filippini, G. P. nella vita e nelle opere…, Foligno 1936; G. Ricci, Canonica, Luigi, in Dizionario biografico degli Italiani, XVIII, Roma 1975, pp. 159 s.; A. Doria, Caratteri e novità dell’edilizia privata ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] % dell’intera popolazione; per i cognomi a diffusione nazionale quelli con più occorrenze, in ordine decrescente sono Ferrari, Ricci, Conti, Costa, Gallo, Mancini, Marino, Bruno. Sono tipici del Centro-Nord cognomi come: Agostini, Antonelli, Baldini ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] . 262-264; F. Guicciardini, Carteggi, VIII, a cura di P.G. Ricci, Roma 1956, pp. 123, 126; Id., Storia d’Italia, a cura di e storia, 2004, n. 104, pp. 240-243, 256; S. Meschini, Luigi XII duca di Milano, Milano 2004, ad ind.; G. Galasso, Il regno di ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] formazione fu la lunga e profonda amicizia con il pittore bolognese Luigi Serra, di qualche anno più vecchio, che era stato a da G. Cellini a N. Parisani, N. Pazzini, G. Vannicola, A. Ricci, A. Morani, oltre ai critici A. Conti e D. Angeli, a D' ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] nella primavera seguente fu salutato con estremo favore da Luigi XV: nel Privilège du Roy accluso al libretto Fiore, Registri battesimali, t. 59, c. 100r; t. 290, c. 170r. C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 1888, p. 378; R ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco II.
Andrea Merlotti
– Nacque al castello di Masino (Torino) fra il 1654 e il 1655, figlio primogenito del conte Ludovico (1634-1658), mastro di campo della fanteria [...] sa cour» in occasione delle feste del Carnevale, come riferiva a Luigi XIV l’abate Jean-François d’Estrades, ambasciatore di Francia a Torino , metodologie, interdisciplinarità, prospettive, a cura di S. Ricci - F. Simonelli, I, Roma 2000, pp. 345 ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] , 1730-41 circa), nessuna nell’attenta ricognizione di Luigi Lanzi, e neppure i suoi dipinti uscirono dai palazzi di S. Orsola a Firenze, poi trasferito in S. Maria de’ Ricci e disperso dopo la metà del secolo scorso.
Nel decennio successivo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] Santi Dimaura nel romanzo Il Marchese di Roccaverdina (1901) di Luigi Capuana o nell’ergastolo di Luca nel romanzo Il segreto di D’Alfonso, Antonino Mazza, Mary Melfi, Marco Micone o Nino Ricci. Per la Germania si tratta di una generazione che si è ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] poi direttamente dal governo (1821-24): il più anziano Luigi Romanelli fu reinsediato come poeta fisso (lo era stato Carme a Torino e una cantata a Genova musicata da Federico Ricci), sia dell’ideale panitaliano (come la cantata per l’inaugurazione ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] artista di riferimento per il M. a Venezia fu Sebastiano Ricci che, chiamato a Firenze nel 1706-07, affrescò in York 1996, pp. 30 s.; Il Museo degli strumenti musicali del conservatorio «Luigi Cherubini», a cura di M. Branca, Firenze 1999, pp. 56 s.; ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...