DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] vivo nel 1430; Niccolò, squittinato nel 1411 insieme ad Agnolo e a Luigi; forse D. ebbe pure un altro figlio, morto in tenera età Palermo 1955 (da integrare però con la recensione di P. G. Ricci, in Lettere italiane, VIII [1956], pp. 332-336); The ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dall'infante don Luigi, e che si volevano totalmente autonome da Roma per ciò che riguardava i loro ricchi benefici; ma, Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), pp. 389-395; C. Ricci, La morte del liberatore, in Museum, I (1917), pp. 3-8; G. ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Ippolito Niccolai, e successivamente all'università di Pisa ove poté fruire di una pensione presso il collegio Ricci, fondato dal card. G. Ricci (m. 1574) per il mantenimento di sei giovani poliziani. Si addottorò con L. A. Pagnini, professore (dal ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Segretario della Cifra fu nominato Vincenzo Ricci, uditore Ansaldo Ansaldi, segretario dei rivelava così di segno opposto. Forse aveva colto nel segno quell'inviato di Luigi XIV che poco prima dell'elezione aveva commentato: "Ho appreso che mentre ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , F.A. Gualterio, lo informava che il re di Francia Luigi XIV gli concedeva il passaggio sopra un convoglio della Compagnia delle Indie per alcune pratiche confuciane, che il suo confratello Matteo Ricci aveva adottato in Cina.
Il decreto del M., ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] migliorava compatezza e candore. Il custode di tale segreto era Luigi Benini, ma fu proprio il Piani a ideare ed iniziare U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p. 428; C. Ricci, I vasi di Faustina, in Faenza, VI (1918), pp. 9 ss.; L ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] e assai legato alla cultura livornese tramite il mercante Luigi Michel, che gli fu amico fraterno, il Wurzbach, Biographisches Lexikon…, IV, pp. 383 ss. La ricostruzione più ricca della biografia del F. resta I. Bianchi, Elogio storico del p. ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di una lega che doveva comprendere anche il re di Sicilia Luigi III d'Angiò, e trattare con il sovrano stesso l'eventuale fu tenuta dal provinciale dei carmelitani di Lombardia (non da Antonio Ricci, abate di S. Ambrogio di Milano). Maffeo Vegio che ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] genere L’audacia delusa (Fiorentini, 1813, Luigi Mosca: nella prefazione Palomba attribuisce alla ritardata due gemelle (Monza, autunno 1788; i due titoli furono forse collegati: cfr. Ricci, 2008, p. 659) e Amor fra le vendemmie (Nuovo, primavera 1792 ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] ragione adattandomi a questo soggiorno - confidava all'amico Scipione de' Ricci - col treno di vita che per me è gravoso assai: poco anche formali e a più riprese poneva quesiti all'amico de' Ricci "circa la promigenità de' cibi in giorno di magro" ...
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controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....
piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...