PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] fratelli i pittori Luigi e Lodovico (Morri, 1839, p. 14).
Lavorò presso l’architetto faentino Giuseppe Boschi detto il Carloncino, ma nel 1762 si recò a Roma per continuare la sua formazione presso Carlo Murena, collaboratore del Vanvitelli e fra gli ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] divenne principe dell'Accademia di S. Luca, succedendo a Luigi Garzi in una funzione tarito prestigiosa quanto indicativa della pp. 22, 26 n. 27), che venne poi chiusa dal Vanvitelli. Disegnì per l'urna di s. Rita vengono menzionati nell'Inventario ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] , Milano 1926, pp. 129 s.; G. Agnello, Capolavori ignorati del Vanvitelli e del Valle, in Per l'arte sacra, IV (1927), pp. pp. 217, 277; J. Garms, Kleine archival. Beiträge zu Luigi Vanvitellis Werk, in Römische histor. Mitteilungen, XVII (1975), p ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] Vittoria Della Rovere (1723), del granduca Cosimo III (1723), di Luigi I re di Spagna (1724), della principessa Violante di Baviera ( commissione, premiava i progetti del G. e di L. Vanvitelli. Il G. si occupò anche della realizzazione della facciata ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] qualche anno dopo (probabilmente nel 1890) alla ditta Luigi Pozzi di Busto Arsizio. Inoltre nel 1889 il C . Tiepolo), Villa Aldobrandini e Il palazzo Farnese a Caprarola (Vanvitelli), Pastorale (F. Zuccarelli). Tra gli stranieri si annoveravano: ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] 'originale, in S. Girolamo della Carità, eseguita da L. Vanvitelli. Il 7 maggio 1732 il C. riprendeva il quadro del Battesimo la richiesta con chirografo pontificio, l'economo mons. Luigi Altoviti Avila informava il C. delle seguenti condizioni: egli ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] per la statua in marmo di Benedetto XIV sulla scalinata di L. Vanvitelli nel convento di S. Agostino a Roma. Anche il S. Agostino quattro Padri della Chiesa nei pennacchi della cupola di S. Luigi dei Francesi.
Come tutti i suoi contemporanei, il M. ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] però, così brillante come egli aveva sperato. Nel 1769 il Vanvitelli era chiamato a Milano per la trasformazione del palazzo reale e 1804 oltre la sua morte e fu terminata dal nipote Pier Luigi Fontana.
Il C., che era stato uno dei primi soci ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] palazzo fatto rifare dal padre nel 1772 su disegno del Vanvitelli, dopo la demolizione di alcune case comprate dalla famiglia messo in vendita: il gruppo canoviano venne acquistato per 2.000 luigi dal col. G. Favre, che, dopo che lo stesso Canova ...
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