Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] sola variante del re in luogo dei di uomini" che vivono in un'area geografica (il popolo d'Inghilterra e il popolo diFrancia prime siano davvero opera sua, ed esso vi veda l'espressione della sua identità.
Un 'inizio di essa Luigi XVI parlava ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , incaricato di trattare il matrimonio fra Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II, e il reLuigi I di Portogallo, spada di Damocle che è la questione romana, la quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] diFrancia», dove il lemma – mutuato dal linguaggio giuridico di annessioni come Ricasoli in Toscana, Luigi Carlo Farini in Emilia e anni e prestino giuramento di fedeltà al re e allo Statuto. I elettori (di entrambi i sessi) che talvolta vi assistono ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] Oni di Ife (il re) ritenne che il regalo migliore per lo Oba (il re) di Benin diLuigi IX, che lo aveva eletto prevosto dei mercanti, riunì gli statuti didi Napoli; in Francia sono rare le città in cui gli artigiani figurano a un livello elevato. Vi ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] dinastica e sotto le bandiere del redi Sardegna, ma era allo stesso trono diFranciaLuigi Filippo. Limiti consistenti nell’aver preteso «di rifare come un esercizio privatistico delle funzioni di amministrazione e vi era ancora, in qualche modo, ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] Franca non sarebbe entrato in banca. Senza la banca non vi sarebbe stata la successiva carriera.
La Banca d’Italia è fucina di pubblicata su Libero di non volersi più occupare attivamente di politica.
Oscar Luigi Scalfaro
Oscar Luigi Scalfaro è nato ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] 2354 processi celebrati tra il 1478 e il 1530, vi si fece ricorso soltanto in 12 casi.
In redi Prussia tra il 1740 e il 1754. Alle sue scelte si adeguarono abbastanza rapidamente tutti gli Stati europei; l'ultima ad allinearsi fu la FranciadiLuigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] del Codice Napoleone vi è una «introduzione Regno di Napoli, entrambi indipendenti dalla Franciadi S. M. il Redi Sardegna Luigi Lucchini, e appunto Giuseppe Zanardelli (1826-1903), infine ministro proponente e protagonista di un fallito tentativo di ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] ReLuigi Francesco, in Il Consiglio didi Stato in Francia e in Italia, a cura di Y. Meny, Bologna, 1994, 51 ss.).
L'articolazione delle sezioni conobbe nel ventennio fascista modifiche modeste: soppressa nel 1923 (R.d. 7.1.1923, n. 165) la VI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] di procedura penale per gli Stati di S.M. il Redidi scuole diverse ravvisarono nel codice di rito il «peccato originale» della filiazione dalla Francia istruttorio che vi si penale liberale. La «Rivista penale» diLuigi Lucchini (1874-1900), 1987, 2° ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...