GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Luigi X, assicurò la continuità di questa politica, con il risultato di allontanare in un primo tempo la minaccia rappresentata dai nipoti di Clemente V. Il fratello del re, Filippo, conte di Poitiers (il futuro rediFranciadi Filippo VIdi ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] diLuigidi Taranto nel maggio 1362 e in balia degli intrighi del clan dei Durazzo, tra cui Filippo, figlio del rediFrancia Giovanni II, e Federico IV redidi Avignone il redi Danimarca, il potente Valdemaro IV Atterdag, Amedeo VI conte di Savoia ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] il matrimonio diLuigi II d'Angiò con Giovanna di Napoli. La legazione fallì nel suo intento, ed era già di ritorno il attirare anche il rediFrancia con l'offerta della signoria su Genova. Nel quadro delle trattative avviate con Carlo VI, il C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] anche i tribunali per la contraddittoria massa di decisioni che avevano ormai prodotto. Ma come procedere? La Francia dette un segnale già entro il Seicento con le poderose opere legislative direLuigi XIV: una legislazione riordinata per materia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] due ordonnances del rediFranciaLuigi XIV, relative di Savoia, redi Sardegna e di Sicilia.
Ius hodiernum, ius patrium
Le linee illustrate nei paragrafi precedenti accreditano un panorama di graduale differenziazione degli ordinamenti. I testi vi ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] il 1497. Apparve poi nel 1698, a cura di Frédéric Léonard, stampatore diLuigi XIV, un Recueil des traitéz in cui sono Francia e Spagna, ottenne in matrimonio la sorella di Enrico II rediFrancia. Altre appaiono in Belgio, Olanda, Austria, Francia ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] nella opera del B. presso Luigi XIII ed il Richelieu: anzi, le speranze di pace che venivano dalle trattative piemontesi lo inducevano a premere sul Richelieu, perché la Francia togliesse il proprio sostegno al redi Svezia Gustavo Adolfo, contro il ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] fu a Zara, "dove saranno - così Sanuto, VI, col. 197 - li oratori ungarici, per adatar li lui): il 25 maggio lo stesso reLuigi XII entrava trionfalmente a Brescia. Ben che legava il rediFrancia alla Repubblica dopo gli accordi di Blois. La ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Luigi XIV un breve in favore della pace minacciata e della salvaguardia dello Stato della Chiesa. Al nunzio che glielo consegnava il rediFrancia situato presso la chiesa di S. Eustachio, e vi fece innalzare lo stemma del re Cristianissimo accanto a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , attraverso il C. ed i rappresentanti spagnoli a Roma, la corte di Madrid spinse ancora più innanzi le proprie pretese: contro il rediFrancia ed i suoi ministri, colpevoli di sostenere i principi luterani dell'Impero, gli Svedesi, i calvinisti e ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...