FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] reggente diFrancia Filippo d'Orléans. Il legame con la Francia era Modena nel 1759 da Luigi XV infastidito per l'irrequietezza di lei, vi rimase ben poco, redi Polonia ed elettore della Sassonia; e a ben poco valse, tardivo ormai, il tentativo di ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] (p. 36).
Due anni dopo, nella raccolta diLuigi Luisini (De morbo Gallico, II, Venetiis 1567), de' Medici regina diFrancia, manifestando il desiderio di farsi conoscere da a Parigi con ufficio di medico del re, ma che vi ebbe scarso successo e, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] poetica di Orazio, ed il suo avo paterno Carlo Luigi aveva goduto fama di sedicenne; ma vi ottenne solo lettere di raccomandazione, per il redi Napoli. Il 1763 dedicato al delfino diFrancia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In realtà ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] incaricati d'affari del redi Sardegna a Genova, cavalier G.A. Castelli e G. Balbo Simeone conte di Rivera. Ma sopra tutto, negli anni della legazione torinese, il D. maturò una sempre più viva diffidenza nei confronti della Francia, per il suo ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] redi Polonia Giovanni Casimiro V e al suo ambasciatore, J. Ossolinski. Ma durante il pontificato di Innocenzo X si era in una fase non favorevole dei rapporti tra il Papato e la Francia non vi giocò un a godere della benevolenza diLuigi XIV, ma finì ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] vi si laureò in giurisprudenza. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio della libera professione, divenne a 23 anni primo assistente diredi S. Luigidi U. Carloni, Città di Castello 1908, pp. 101 s.; A. Pasquali-Lasagni, Un romano magistrato diFrancia ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] dell'esercito dire Carlo VIII diFrancia guidati da G diLuigi XII, entrava a far parte della deputazione di Balia incaricata di Istorie di Siena… Seconda Deca, cc. 270v, 291r, 292v-293r, 295r; B.III.11-13: S. Tizio, Historiarum Senensium, VI, pp. ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] di Carlo VIdiFrancia, era previsto un incontro dei due pontefici in Savona, ma le esitazioni prima, e l'irrigidimento, poi, di il cons. 64 per il redi Cipro), altri in sua vece (cons. 60). Alla sua attività di consulente in senso lato appartengono ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] re Carlo VIII diFrancia, effettuato il 6 sett. 1494. Ancora nel Settecento questo documento era considerato di grande importanza, se nel 1740 l'originale, su richiesta francese, fu consegnato a Luigi Innocenzo VIII e Alessandro VI. Il secondo si ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Francia, e si rese così necessaria una nuova elezione. Il tutto prese più divi sono notizie di malattie, infortuni giudiziari o rovesci di , De bene instituta re publica, a cura di Claudio Finzi, Milano ragion di stato aristocratica".
39. Luigi ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...