BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] cinabro.I Capetingi usarono b. solo in casi eccezionali: Luigi VII quando concesse i regalia alla chiesa di Mende la b. di piombo. Furono imitati nel 1195 dal conte Raimondo VI di Tolosa, nel suo marchesato di Provenza, futuro contado venassino e, ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] di Genova in occasione della canonizzazione di Luigi Gonzaga e di Stanislao Kostka, che ebbe Genova s. d. [1945]; A. Griseri, Per un profilo di G. De Ferrari, in Paragone, VI (1955), 67, pp. 45 s.; J. Bean, Un groupe de dessins génois, in Revut des ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] faceto), bandite dalla Francia nel 1687da un editto di Luigi XIV.
Comunque sia, nulla di preciso sappiamo né sulle di S. Faustino e Giovita tanto di pitture quanto d'altre robe" (vi era notizia, tra l'altro, di "ritrattini piccolini ed altre teste in ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 1846 (prevalentemente ritratti: "500 busti ritratti e tutti spediti", come egli vi annota; cfr. Tinti, II, pp. 1-14) si può dedurre Antonio Demi; bartoliniani operosi in Toscana furono Luigi Magi di Asciano, Francesco Pozzi di Portoferraio e ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] dell’Introduzione). La notizia di un alunnato alla scuola di Crespi è ripresa da Luigi Lanzi (1795-96, p. 208) e da Giannantonio Moschini (1806, p. 71), ma non vi sono elementi certi a sostegno di questa ipotesi.
Sicuramente l’interesse per l’opera ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] l'ospizio dei pellegrini francesi a Roma: l'ospizio di S. Luigi dei Francesi che sarà costruito dal Maderno nel 1600 e distrutto nel S. Maria in Via, Filze di ricevute 1578-1596, filza VI. 9.a). Nel 1590 risultano costruiti i "pilastri del claustro ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] legato alla città ligure: tra il 1964 e il 1965 vi progettò un insediamento residenziale e studiò il piano paesaggistico per l di architettura.
Nel 1967-70 si eseguirono le terme Luigi Zoia a Salsomaggiore, progettate in versione definitiva nel ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] la galleria Spazio di Roma e curata dallo stesso Tapié e Luigi Moretti, poi trasferita nella galleria Rive Droite di Parigi. 1963). Tra le occasioni in cui le plastiche furono presentate vi furono la III edizione di Documenta a Kassel (giugno-ottobre ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] ricerca del mitico Graal venivano raffigurate negli arazzi elencati nell'inventario di Luigi d'Angiò del 1364-1365 (Loomis, Hibbard Loomis, 1938, p Toesca, 1912; mentre Arslan, 1963, p. 48, vi riscontra una certa povertà espressiva), vanno ben al di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] le monete fossero battute in loco curte reggia, ma forse non vi era una struttura fissa, se nel 1345 e nel 1387 si dell'oro e dell'argento erano organizzate in edifici eretti dal re Luigi IX; la nuova z. edificata nel 1396 presso il Louvre aveva ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....