Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] quanto il benessere psichico. Inoltre, rimane fondamentale sviluppare un atteggiamento personale che preveda la possibilità di avere una vicinanza emotiva, di ascolto e di empatia, che sono le più specifiche attitudini per riconoscere una persona a ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] solo economica delle campagne, aveva espresso tutta la propria vicinanza al mondo rurale, a partire dalla figura paterna proposta storico della diocesi di Mantova: cfr. L’archivio monsignor Luigi Martini: inventario, a cura di D. Martelli, Mantova ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] . Non sorprende, peraltro, che la sua vicinanza al regime comportasse spesso atti di accondiscendenza (donazioni del 1944. «Se anche lui fosse partito per il Nord – scrive Luigi De Rosa (1984) – forse la sua sorte sarebbe stata diversa, perché ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] vita culturale della città: Pio Schinetti, Carlo Zangarini, Luigi Federzoni, Giuseppe Lipparini, Sante Muratori, Adolfo Gandiglio e momento più significato di Valgimigli docente, favorito dalla vicinanza a Marchesi, ambedue maestri di una scuola ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] sue origini (qualificate nobili dall'Aretino in una lettera a Luigi Alamanni), gli fu padre Nicolò di Bernardo "capitano in di eresia, il rapporto con uno stampatore come l'Oporino, vicino ad ambienti riformati, era in linea con la dipendenza del G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] con durezza da studiosi come Adolfo Omodeo e Luigi Salvatorelli. Quest’ultimo nel 1943 pubblicò quello che Omodeo: per sottolineare la distanza, ma, al tempo stesso, la vicinanza e la paradossale attualità della loro «difesa del Risorgimento» (come ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] dell’arte, come, tra tutti, Arcangeli, Carlo Barbieri, Luigi Carluccio, Giulio Carlo Argan, Lea Vergine, Marco Valsecchi e (Vergine, 1960, p. 19) e il momento di maggior vicinanza con gli esiti astraenti dell’informale europeo (tra tutte, si citano ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] Arese (1796: collezione privata), in cui oltre alla vicinanza con le soluzioni di Angelica Kauffmann si avverte l’influenza disegni a matita e sanguigna con i Ritratti di Luigi Sabatelli e Giuseppe Bossi, nonostante l’astiosa diffidenza nutrita ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] di un unico partito liberale e conservatore in grado di proporre al paese una vera e forte "politica nazionale". Una vicinanza, questa (favorita anche dai comuni interessi giuridici), che lo stesso Salandra coltivava per parte sua, anche perché nel ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] ). Francesco Vettori cercò di prevenire Strozzi che la sua vicinanza a Valori e agli altri elementi più sediziosi non promettesse de’ Medici), 14 (di molti a Valori), 59 (a Luigi Guicciardini), 98 (a Giovanni Vettori), 336 (una minuta autografa del ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...