INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Massimiliano Enrico di Baviera era infatti gravemente malato e un coadiutore vicino alla Francia avrebbe potuto garantire una successione utilissima a Luigi XIV per condizionare la politica imperiale. Questi pertanto fece designare dal capitolo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] più ampia realtà: ecumene, Occidente, Europa o mediterraneo. Scrive Croce a Luigi Russo il 26 marzo 1945: «io, non nazionalista, mi sono sentito per altro stili e interessi diversi. Più vicino al canone storiografico italiano era Vivanti, curatore di ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] vaticana6. Da un lato, tale contatto gli permise di seguire da vicino gli sviluppi del pontificato di Pio XI come italiano tra le due a figure di grande prestigio tecnico e morale, come Luigi Einaudi, e adottando una linea di politica economica basata ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di Rodi nel 1484 e poi inviando nel 1489 a Luigi XI di Francia un elenco in cui sono menzionate ventiquattro figurativi differenti sotto Mehmed II. A disegnarla fu probabilmente un occidentale vicino a Gentile Bellini, il quale tra il 1479 e il ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] i loro interventi contro gli eretici, dopo i quali viene raffigurato Luigi XIV (1638-1715, re di Francia dal 1643) come illustre ponte Milvio) e il suo arco, posizionati in una significativa vicinanza.
Tra il 1825 e il 1956 presso l’accesso nord ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] si attardavano intorno al pensiero teologico più arretrato (schemi e linguaggio devoti a s. Alfonso Maria de΄ Liguori, più vicini a Luigi Settembrini che a uno Joseph de Maistre). Del resto, fin dalla spiritualità delle sue origini vediamo un tipo di ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] con lui vince quindi l’ala ulivista del partito, quella più vicina a Prodi e al suo progetto di partito democratico assieme agli eredi di Cl (il movimento fondato a Milano da don Luigi Giussani) e il messaggio politico lanciato da Berlusconi.
Nella ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] nella storia di cui e possibile il controllo per la vicinanza del tempo e il carattere diretto delle testimonianze: ma in sono chiavi agli errori e ai successi dei principi (su tutti Luigi XI e Carlo il Temerario), in un mondo retto dal volere ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] dei preti, anche di quelli a loro più vicini. Segno, questo, di un appoggio sostanziale per quanto 470.
11 G. Vecchio, Don Orione e la politica del suo tempo, in San Luigi Orione: da Tortona al mondo, Milano 2004, pp. 208-211.
12 Per una rapida ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] come monsignor Alessandro Riccardi di Netro e monsignor Luigi Nazari di Calabiana in sedi importanti come Torino di cristianità era ancora di là da iniziarsi. E la vicinanza delle strutture capillari della Chiesa a questi esclusi dalla storia ...
Leggi Tutto
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...