Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] Milano 1971, passim.
J. Richards, The Popes and the Papacy in the Early Middle Ages, London 1979, pp. 202 e 206 ss.
Th. F.X. Noble, La repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 45, 180-81, 184, 198 e 218.
A ...
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Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] guerra dei Trent’anni. In occasione della guerra di Luigi XIV nel Palatinato, fu quasi completamente distrutta dalle truppe convocato Lutero, già condannato come eretico e scomunicato da Leone X il 3 gennaio: inutile fu ogni tentativo di convincerlo a ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] Pepe e specialmente con i fratelli Nicola, Paolo e Luigi Fabrizi, sono testimonianza le lettere inedite che si conservano nell della "Sinistra storica" nel Mezzogiorno.
Nelle sei legislature (X-XV) cui partecipò, l'A. intervenne attivamente nelle ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] linea principale si estinse nel 1883 col nipote di Carlo X, Enrico conte di Chambord; i diritti al trono passarono di Spagna, con Filippo duca d’Angiò, figlio del gran delfino Luigi e nipote di Luigi XIV, il quale, nel 1700, salì sul trono di Spagna ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] contratta dall’elettore Massimiliano II Emanuele (1679-1726) con Luigi XIV, e per la seconda volta, in modo assai più Palatinato, e il figlio nato da questa unione regnò in Svezia come Carlo X Gustavo, seguito da Carlo XI e da Carlo XII, con il quale ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] autorità del sovrano. Con il concordato di Bologna (1516), Leone X ottenne che Francesco I abolisse la Prammatica, ma dovette cedere su consenso della Chiesa). La dichiarazione, resa obbligatoria da Luigi XIV e ritirata poi nel 1693 dopo la condanna ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] National, sul quale, insieme a F. Mignet e A. Carrell, condusse una vivace polemica contro Carlo X, favorendo poi l'ascesa al trono di Luigi Filippo d'Orléans. Ministro degli Interni (1832 e 1834-36), sventò il tentativo legittimista della duchessa ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] : salito quest'ultimo al pontificato (1513) col nome di Leone X (v.), rifiorì tutta la potenza politica della famiglia. Seguì al governo Barbareschi; chi nelle cose politiche come Ottaviano (v.), Luigi (v.), il ben noto ministro di Ferdinando IV di ...
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ultra Nella Francia della Rivoluzione, abbreviazione di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote ecc. che indicava chi spingeva all’eccesso la propria ideologia e prassi politica. Durante la Restaurazione, [...] della monarchia assoluta, avversari della carta costituzionale concessa da Luigi XVIII nel 1814. Gli u., dopo aver trionfato ; in seguito gli u. prevalsero nuovamente sotto il regno di Carlo X (1824-30).
Nel secondo dopoguerra, dal 1950, il termine u. ...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] servizio di Carlo VIII, che sperava promotore di una crociata contro i Turchi, e di Luigi XII, di cui fu ambasciatore a Venezia (1504-09). Chiamato a Roma da Leone X, promosse la fondazione del Collegio greco, di cui fu insegnante e rettore. Da Leone ...
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decimo
dècimo agg. num. ord. e s. m. [dal lat. decĭmus, der. di decem «dieci»]. – 1. agg. Che in una serie, in una progressione, viene dopo nove altri (in scrittura numerica 10°, in numeri romani X): il d. giorno del mese; nel d. anno della...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...