DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] 1815, secondogenito del marchese Luigi e di Leopoldina Enrielli di Donnaz. Fu avviato, sulle Francia, in Prussia ed in Inghilterra per studiare l'organizzazione e la preparazione di nominato senatore (categorie V e XIV), non risultò molto più incisivo ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] L. si adoperò, soprattutto dopo la morte di Mazzarino, per attuare una conveniente politica di equidistanza con le grandi potenze di Spagna e Francia, ma il suo disegno si interruppe nel 1673, quando LuigiXIV volle il matrimonio tra la quindicenne ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] nome del padre, acquisendo cosi una certa esperienza di governo.
Nel 1307 si uni in matrimonio con Bianca di Borgogna, figlia di Roberto II, duca di Borgogna, e di Agnese, figlia del re diFranciaLuigi IX. Poiché da questa unione non nacquero figli ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] papa Innocenzo IV sciolse Enrico I dal giuramento di fedeltà e di omaggio nei confronti di Federico II.
Nel 1248 Cipro accolse con grande fasto la crociata diLuigi IX re diFrancia. Questi aveva fatto predisporre approvvigionamenti eccezionali e si ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata diLuigiXIV [...] diFrancia.
D'altra parte il reggente, vista la vivacità e il carattere spesso intrattabile di C. e temendo che le voci correnti sulla sua condotta potessero creare difficoltà al matrimonio di un'altra sua figlia con Luigi, principe ereditario di ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] Fabrizi); Protocollo della Giovine Italia (Congrega diFrancia), vedi Indici; Ediz. naz. degli Scritti .... di G. Mazzini, vedi Indici; L. de Superiore s. 2, XIV (1946)., p. 33; F. Poggi, Dall'armistizio Salasco al proclama di Moncalieri, in L' ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] dell'ambasciata diFrancia, in palazzo Farnese, un sanguinoso scontro tra il corpo di guardia francese ed i soldati corsi di una dai ministri diLuigiXIV per una massiccia azione contro la S. Sede, che si articolò nell'occupazione di Avignone e ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] della corte dei Borbone diFrancia; l'Escorial, ad alcune decine di chilometri da Madrid, un palazzo metà convento e metà fortezza impenetrabile, sede dei sovrani di Spagna.
La società di corte, pensiamo a quella francese diLuigiXIV, si fonda su un ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] Ebrei giunti dall'Austria. Particolarmente vantaggiosa si rivelò l'immigrazione di seimila ugonotti (Calvinisti) fuggiti dalla Francia dopo la revoca dell'Editto di Nantes da parte diLuigiXIV nel 1685. Pochi anni dopo la Prussia diventava un regno ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] di religione in Francia, dove una serie di editti di t. a garanzia della nobiltà calvinista e delle sue libertà culminò nell’Editto di religiosi e civili (1629); LuigiXIV revocò (1685) completamente l’Editto di Nantes. Uno sviluppo analogo a ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...