Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] (l'Escaut, opera del Plumier, 1715; La Mosa del de Kinder), è circondato da tre parti da un edificio di stile LuigiXIV (opera di Corneille van Nerven, 1706-1717), che costituisce il lato posteriore del palazzo. Le sale sono ricche di opere d'arte ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] palazzo del Louvre. E finalmente il cancelliere Séguier ottenne dal re Luigi XIII che i nuovi luigi d'oro fossero fabbricati col bilanciere. Al principio del regno di LuigiXIV la fabbricazione delle monete col martello fu definitivamente abolita, e ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] prosperità, spiegano il divieto di emigrazione e la tassa sugli assenti. Non si scorge lo spiccato sfavore e sospetto, proprio di LuigiXIV, verso la grande nobiltà; ma questa, se continua ad aver larga parte a corte e nelle alte cariche dello stato ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] più ripetuti sulla falsariga del Saint-Simon, il quale andò raccogliendo tutte le storielle che correvano numerose ai tempi di LuigiXIV e della Reggenza. La vera storia è ben diversa, come ha già cominciato a dimostrare il Bourgeois. Da essa risulta ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] al tragico e al comico, lungo il cammino da Parigi a Versailles. Quando nel 1684 fu eletto all'Académie française - e LuigiXIV ne aveva ritardato di un anno l'approvazione in attesa dell'elezione di Boileau - La F. aveva già compiuto altri cinque ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Mario LONGHENA
Francesco VERCELLI
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: [...] Svizzera (1705), donde lancia il manifesto di protesta per la sua condanna, e a Parigi (1706), dove è accolto da LuigiXIV.
Il periodo di più feconda attività del M. nel campo dell'oceanografia corrisponde al soggiorno nel piccolo villaggio di Cassis ...
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Nacque a Digione il 27 settembre 1627. Canonico di Metz a 13 anni, studiò fino al 1642 con i gesuiti, poi a Parigi nel collegio di Navarra. Dottore e sacerdote nel 1652, arcidiacono di Sarrebourg presso [...] coi protestanti) è coerentemente assolutistica e conservatrice, e, se pur moderatamente, gallicana: quale l'incarna ai suoi occhi LuigiXIV, di cui applica con fermezza, nella sua diocesi, il decreto di revoca dell'editto di Nantes, geloso, più ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] unito in matrimonio a diciannove anni, per ragioni politiche, con Margherita Luisa d'Orléans, nipote di LuigiXIV, donna di temperamento leggiero e abituata al fasto e alle frivolità della corte di Francia. La vita coniugale diventò presto per ...
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Nacque a Parigi il 6 febbraio 1612, da Antoine II Arnauld. È il "grande Arnauld". Risentì anch'egli l'influenza profonda di Saint-Cyran. Abbandonati gli studî del diritto per quelli di teologia, dottore [...] la Grammaire générale et raisonnée (1664). Venuta la pace della Chiesa (1668), A., rientrato nelle grazie del papa e di LuigiXIV, partecipò alla polemica contro i calvinisti, pubblicando con Nicole i tre volumi de La perpetuité de la foi (1669, 1672 ...
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Nato a Orléans nel 1634, morto a Parigi nel 1706. Iniziò nel 1676 la sua attività letteraria con una Histoire du gouvernement de Venise (Parigi 1676), analisi piacevole e complessivamente veridica della [...] la traduzione, sotto il titolo L'homme de cour (Parigi 1684), dell'Oráculo manual del Gracián. La dedica del libro a LuigiXIV ci mostra che l'A. sentì quello che oggi si ama chiamare il nietzschianismo del Gracián. Dalla sua versione fortunatissima ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...