Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] . Ma come procedere? La Francia dette un segnale già entro il Seicento con le poderose opere legislative di re LuigiXIV: una legislazione riordinata per materia, in testi coerenti e per quanto possibile chiari, era la strada da percorrere.
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] e per lo più di contorno dei legislatori in materia di reati. Basti notare che anche un sovrano forte come LuigiXIV non emanò nel settore sostanziale un’ordonnance come quelle per la procedura.
Certo parziali, se non episodici, furono gli interventi ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] dalla monarchia assoluta, in particolare da quella francese del 1600 e più in particolare ancora dal Re Sole (LuigiXIV). Al fine di impedire in radice la nascita di affermazioni mitologiche o magiche o metafisiche conviene ricordare che nessun ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] atti e i trattati stipulati fra il 1096 e il 1497. Apparve poi nel 1698, a cura di Frédéric Léonard, stampatore di LuigiXIV, un Recueil des traitéz in cui sono raccolti trattati conclusi fra il 1435 e il 1690. Seguì due anni dopo un altro Recueil ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] : la giurisdizione commerciale era storicamente riservata ai rapporti tra professionisti del commercio. In Francia, con LuigiXIV, venne estesa in relazione alla qualifica dell’atto, oggetto del contendere, indipendentemente dalla qualifica delle ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] la prima volta in un'inedita Risposta, che il giurista di Ravello stese nel 1682 contro la rivendicazione dei diritti di LuigiXIV nella successione a Carlo II, ed è rimasta inedita fino al 1993. Le ragioni francesi erano state sostenute in un'opera ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il 16 luglio 1705 e inviata a Parigi, dove era in corso l'assemblea del clero. Il 28 luglio il G. la presentò a LuigiXIV, accompagnata da un breve con il quale Clemente XI pregava il re di mettersi al servizio dell'ortodossia. Il sovrano si dichiarò ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di missione spagnola. Grazie alla sua collaborazione con il nunzio a Parigi, riuscì a Clemente IX nel 1669 di indurre LuigiXIV alla promessa di non attaccare di nuovo la Spagna. Quest'impegno e la presenza finanziaria e militare della Francia nella ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] con la Francia, e privatamente scorretta resero ulteriormente precaria la presenza della Repubblica a Costantinopoli: presenza che LuigiXIV era sempre più deciso a non accettare. Infatti, nel giro di pochi anni, nonostante l'espulsione del ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] uffici), ciò che ne accrebbe oggettivamente l’autonomia rispetto allo stesso sovrano. Durante i regni di Luigi XIII e soprattutto di LuigiXIV i funzionari con sicurezza d’impiego raggiunsero il ragguardevole numero di 50.000. A partire dalla seconda ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...