D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] le corti di Napoli e di Madrid furono le scritture composte nel 1667 e nel 1676 per respingere le pretese di LuigiXIV alla successione spagnola e contestare le tesi della pubblicistica che lo sosteneva.
Sin dal 1663 il re di Francia aveva reclamato ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] di corte, tanto che, a quanto pare, avrebbe declinato l'offerta di un posto di sous-maître nella cappella reale di LuigiXIV, forse nel 1668 alla morte di T. Gobert, adducendo i consueti motivi di salute cagionevole.
Rifiutata l'offerta di ritornare ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] cui probabilmente era legato per ragioni geografiche e per il suo carattere faceto), bandite dalla Francia nel 1687da un editto di LuigiXIV.
Comunque sia, nulla di preciso sappiamo né sulle opere né sui contatti avuti a Torino, a Grenoble e a Parigi ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] da Compiègne l'8 sett. 1656, nella quale si dà informazione del successo riportato dalla sua musica presso la corte di LuigiXIV. La notizia della calorosa accoglienza riservata alla cantata del C., Le ferite d'un cor, ritenuta superiore a "tutte l ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] e di Saragozza, invocò l'invio di un comandante supremo, che fosse all'altezza della situazione: il Berwick o il Vend6me. LuigiXIV mandò prima in missione diplomatica il Noailles, poi il Vendòme (30 luglio 1710), al cui seguito fu ancora una volta l ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] la scelta matrimoniale di F. per suo figlio Cosimo, caduta su una principessa francese, Margherita Luisa de Orléans, cugina di LuigiXIV. Il matrimonio non era affatto gradito alla futura sposa, ma la tenace volontà del card. Mazzarino e di F ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Cibo, ff. 1-31: carteggio fra il C. e i duchi e principi di Massa, 1640-1700; ff. 33-41: lettere di vari sovrani, LuigiXIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C.; ff. 45-51, 52-55 ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] in un breve scritto destinato al papa, ed infatti a lui dedicato, le vicende dell'Unigenitus in Francia sino alla morte di LuigiXIV, per "mettere in luce - come scrive lo stesso B., che parla di se stesso in terza persona - quanto egli aveva fatto ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] a conclavi dove il gioco delle fazioni era condizionato dal declino della monarchia spagnola e dal rafforzamento della Francia di LuigiXIV. Durante il conclave del 1670, che il 29 aprile avrebbe portato all'elezione di Clemente X Altieri, si pensò ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] il riemergere dei vecchi valori del sangue e della spada.
A Venezia, in data imprecisata, gli era giunta da parte di LuigiXIV la nomina di gentiluomo di camera, unitamente al titolo marchionale e al cordone di S. Michele. Né gli onori cavallereschi ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...