Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] un suo tentativo di mediazione, «La Chiesa, la tradizione sono io!» (formula un po’ semplicistica, che ricorda quella attribuita a LuigiXIV, «Lo Stato sono io»). Gli ultimi tre giorni, il 15-17 luglio, P. respinse con gentilezza ma con fermezza le ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Cibo, ff. 1-31: carteggio fra il C. e i duchi e principi di Massa, 1640-1700; ff. 33-41: lettere di vari sovrani, LuigiXIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C.; ff. 45-51, 52-55 ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] a conclavi dove il gioco delle fazioni era condizionato dal declino della monarchia spagnola e dal rafforzamento della Francia di LuigiXIV. Durante il conclave del 1670, che il 29 aprile avrebbe portato all'elezione di Clemente X Altieri, si pensò ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] le sue opere vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua reputazione era tale che LuigiXIV gli offrì, fra i primissimi, una delle pensioni destinate a studiosi stranieri: solo i dissensi tra S. Sede e Francia lo costrinsero ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] il suo atteggiamento in conclave. Il 25 ottobre arrivava a Roma al Saint Chamont una lettera da Fontainebleau del giovanissimo re LuigiXIV, scritta dal Mazzarino e data alle stampe (Lettera del Re di Francia al Sig. di S. Chamont suo ambasciatore in ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ammesso nel 1678, l'A. dovette occuparsi dei difficili rapporti con la Francia determinati dalla politica ecclesiastica di LuigiXIV. Benché si attenesse anche in questa occasione a criteri di moderazione, la Francia decise contro di lui l'esclusiva ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] alla redazione dei documenti ufficiali, subendone le conseguenze. Papabile, non fu accettato dai cardinali devoti alla Francia e LuigiXIV, che lo considerava il suo principale avversario in Curia, gli oppose un costante veto.
Mecenate per natura, il ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] il marzo ed il maggio 1715, dopo la conclusione del trattato di Rastadt, l'A. si occupò anche di trattare con LuigiXIV le condizioni della mediazione che questi aveva chiesto al papa per un componimento della pace tra Filippo V e l'imperatore Carlo ...
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Dubois, Guillaume
Cardinale e statista francese (Brivela-Gaillarde 1656-Versailles 1723). Di modesta famiglia borghese, avviato alla carriera ecclesiastica, fu precettore del duca d’Orléans. Divenuto [...] questi, alla morte di LuigiXIV, reggente di Francia per il minore Luigi XV, D. ne fu il braccio destro in politica: gettò le basi della Triplice alleanza con l’Inghilterra e l’Olanda (1710); fu l’ispiratore della politica antispagnola che riuscì a ...
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camisardi
Calvinisti francesi delle Cévennes, così chiamati dalla camicia che portavano sopra il vestito in segno di riconoscimento. Insorsero dal 1700 circa contro LuigiXIV, che nel 1685, revocando [...] l’Editto di Nantes, aveva abolito la loro libertà di culto, e, con l’appoggio segreto dei Paesi Bassi e dell’Inghilterra, scatenarono una guerra civile, invano contrastata con mezzi spietati. Il maresciallo ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...