GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] la vittoria francese, rallegrandosi dei buoni rapporti diLuigi XIV con gli Stati italiani, compromessi solo dalle divergenze di politica religiosa in corso con la S. Sede.
Dietro a tante lodi per il re diFrancia stava, però, la mai sopita speranza ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] militare, che ricoprì l'ufficio di sovrintendente di tutte le fortezze dello Stato milanese per conto diLuigi XII re diFrancia, e Bartolomeo, fondatore dell'Ordine dei barnabiti.
Com'era costume per i rampolli di famiglie aristocratiche, fu inviato ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] facendosi strada dopo la fondamentale esperienza bellica delle campagne di Fiandra e diFrancia della fine del sec. XVI e del principio del successivo. Il B. si sforza, però, di fondare le sue affermazioni su tutta l'esperienza della guerra ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] , divenuta nel 20° sec. patrona diFrancia). Come in Francia, anche nell’Inghilterra e nella Spagna LuigiXVI (1793). Nel 19° sec., età del trionfo dello Stato-nazione, il p. divenne un aspetto chiave della cultura e della propaganda politica (di ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] , dal re diFrancia la croce di S. Luigi. Trascorse qualche tempo Francia. Nel 1832, morto Camillo senza figli legittimi, assunse il diritto di primogenitura col titolo di principe Borghese e la vastissima eredità connessa. Su invito di Gregorio XVI ...
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La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] nella guerra contro l’Austria (1792), solo l’ostilità diLuigiXVI gli impedì di attuare un colpo di Stato militare nel giugno di quell’anno e, caduta la monarchia, lasciò la Francia (20 ag. 1792). Arrestato dagli austriaci, rimase prigioniero a ...
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Talleyrand-Perigord, Charles-Maurice principe di
Talleyrand-Périgord, Charles-Maurice principe di
Politico francese (Parigi 1754-ivi 1838). Avviato alla carriera ecclesiastica, nel 1779 fu ordinato [...] 1792), ne ottenne la neutralità; fu poi messo in stato d’accusa dalla Convenzione dopo la scoperta di un carteggio con LuigiXVI e poté tornare in Francia solo nel 1796. Nominato ministro degli Esteri da P.-F. Barras (1797), si dimise nel luglio 1799 ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] gran maestro di tutte le logge massoniche diFrancia. Nel 1787 prese le parti del Parlamento di Parigi in lotta in questo periodo, sperando nell’abdicazione del cugino LuigiXVI, nutrì l’ambizione di salire al trono, almeno come reggente. Ammesso ...
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Convenzione francese del 1792 (franc. Convention nationale)
Convenzione francese del 1792
(franc. Convention nationale) Assemblea costituzionale e legislativa incaricata di trasformare la Francia in [...] e la condanna a morte diLuigiXVI; la dichiarazione di guerra all’Inghilterra e all’Olanda; l’istituzione del tribunale rivoluzionario, del Comitato di salute pubblica, del Comitato di sicurezza generale e di altri organismi che caratterizzarono il ...
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regicidio
Uccisione del monarca. Nel Medioevo, il r. era considerato assolutamente illegittimo, in base all’assunto che la monarchia fosse fondata sul diritto divino (cioè un diritto che emana direttamente [...] riscontro nell’assassinio di Enrico III diFrancia (1589) e poi di Enrico IV di T. Hobbes, sullo sfondo della prima rivoluzione inglese che portò all’uccisione di Carlo I Stuart (1649). La condanna del r. emerge invece, dopo l’esecuzione diLuigiXVI ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...