Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] a preparare la restaurazione dei Borboni, che fu in gran parte merito suo. Nominato ministro degli Esteri da LuigiXVIII, rappresentò la Francia al congresso di Vienna, dove riuscì a contenere le rivendicazioni dei vincitori, salvando il prestigio ...
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Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] legislativo e, divenuto imperatore, lo nominò (1808) "Grand Maître" di tutte le scuole, di cui fu il riorganizzatore. Anche sotto LuigiXVIII il F. mantenne la sua posizione di privilegio; ottenne infatti la nomina a ministro di stato e a membro del ...
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Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente LuigiXVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] zar Alessandro; successivamente fu ministro dirigente la corte in esilio e nel 1814, alla Restaurazione, ministro della casa reale. Ma, oggetto di invidia e di critiche, B. dovette poi, dopo i Cento giorni, ...
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Maresciallo di Francia e diplomatico (Pondichéry 1768 - Parigi 1828). Compagno di studî di Bonaparte alla scuola militare di Brienne, dopo aver partecipato alle guerre della Rivoluzione, fu nel 1800 nominato [...] (1813). Fatto prigioniero nella battaglia di Lipsia, non poté rientrare in Francia che dopo la prima abdicazione dell'imperatore. Sottomessosi a LuigiXVIII, e rimastogli fedele durante i Cento giorni, fu da lui creato pari e maresciallo di Francia. ...
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Maresciallo di Francia (Toul 1764 - Hyères 1830). Si distinse durante le guerre napoleoniche: nel 1798 comandò l'esercito contro Roma; alla battaglia di Novi (1799) impedì il disastro completo; nel 1800 [...] 1814 difese Dresda, pur dovendo infine capitolare. Fu due volte ministro della Guerra e ministro della Marina, sotto LuigiXVIII; si rivelò organizzatore d'eccezione e dotò la Francia di istituzioni militari, come lo stato maggiore, rimaste immutate ...
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Generale (S. María de Tuñas 1785 - Madrid 1823). Ufficiale nella guerra contro Napoleone, fu fatto prigioniero e condotto in Francia, ove si convertì alle idee della Rivoluzione. Comandante di un battaglione [...] generale della Galizia, poi dell'Andalusia, e nel 1823 fu eletto alle Cortes. Battuto dalle truppe francesi inviate da LuigiXVIII in aiuto delle province del Nord, ove si era sviluppata la reazione conservatrice, fu fatto prigioniero e poco dopo ...
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Generale e scrittore francese (Berlino 1769 - Parigi 1846). Servì durante la Rivoluzione nell'armata del Nord, poi in quella del Reno, e quindi partì per l'Italia (1796); generale di brigata (1800), poi [...] ), dove fu governatore della Biscaglia e della vecchia Castiglia; infine (1813), governatore di Amburgo e di Lubecca; sotto LuigiXVIII fu riassunto in servizio. Lasciò, fra l'altro: Recueil de pensées (1810); Influence d'une noblesse héréditaire et ...
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Militare e uomo politico francese (Auch 1767 - Monthuchet, Parigi, 1828). Con Bonaparte durante la campagna in Italia (1796), recò al Direttorio i preliminari di pace di Leoben. Generale di brigata (1797), [...] 'Impero, inviato poi in Spagna e in Russia, comandò nel 1814 la guardia nazionale di Parigi; aderì durante la Restaurazione a LuigiXVIII, che lo creò pari, nel marzo 1815 tentò di fermare la marcia di Napoleone su Parigi. Fu poi (1818-19) presidente ...
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Agente segreto e storico (Montgaillard 1761 - Chaillot, Parigi, 1841). Dopo una breve esperienza militare nelle Antille (1777), entrò nel servizio diplomatico segreto (1789) prestando i suoi servigi dapprima [...] ai realisti, quindi ai rivoluzionarî. Al servizio segreto di Napoleone (1804-14), seppe guadagnarsi il favore di LuigiXVIII alla Restaurazione. Scrisse: État de la France au mois de mai 1794 (1794); De la France et de l'Europe sous le governement de ...
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Uomo politico e diplomatico francese (Saint-Malo 1772 - Roma 1842). Emigrato sotto la Rivoluzione, pari di Francia con la Restaurazione, fu ministro di LuigiXVIII a Copenaghen (1817), poi (1819-20) a [...] Pietroburgo, dove seppe guadagnarsi la fiducia dello zar Alessandro I, che egli accompagnò ai congressi di Troppau, Lubiana e Verona. Ministro degli Esteri nel gabinetto Martignac, riuscì ad attuare quell'alleanza ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...