DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] 222), 0 "Gascard" (III, p. 227), "che d'ordine del Gran Luigi XIV, venne a comperar quadri di autori insigni, e le opere del Falcone o documentata per opere a Napoli, dal IV al XVIII secolo. Utili riferimenti a concetti e a termini particolari usati ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] - e celebrò la prima messa sull'altare di S. Luigi al Gesù - era già un personaggio di reputazione europea e personalità estremamente versatile e geniale.
Bibl.: Scrissero Elogi del B., nel ecc. XVIII, B. Zamagna, A. Fabroni, J. J. L. de Lalande, ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] sposi gli chiesero nel 1602 di battezzare il futuro Luigi XIII, ma egli rifiutò temendo di offendere i congiunti Les Légats 'a latere' en France et leurs facultés aux XVIe et XVIIe siècles, "Archivum Historiae Pontificiae", 23, 1985, pp. 93-165.
B ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] che costituirà il fondamento delle teorie accaderniche dei secoli XVIII e XIX.
Come ha dimostrato il Panofsky i concetti tra le due Accademie, e alla prima distribuzione dei premi di Luigi XIV avvenuta dopo la fusione, il B. tenne il discorso sugli ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] in Tirolo presso l'imperatore.
Il 2 ottobre Luigi XII entrò a Pavia, dove incontrò il Gonzaga postosi . d'E. Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XVII (1890), 7, pp. 74-119, 346-399, 619-674; A. Luzio - R. Renier ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] a cura di M.L. Perna, 2005, I, cap. I, §§ XVI, XVII).
In questo passaggio vi è qualcosa che non troviamo né in Aristotele, né in Smith: riferisco a Ugo Rabbeno, Vito Cusumano, Giuseppe Tovini, Luigi Luzzatti, Ghino Valenti, Leone Wollemborg, e ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] quanto pare ne stimava le capacità astrologiche, e infine di Luigi XIII re di Francia, grazie al fatto che in alcune in Italia, 1. Moneta e sviluppo negli economisti napoletani dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Roncaglia, Bologna 1995 (in partic. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] Beccaria, il matematico Paolo Frisi, Alfonso Longo e Luigi Lambertenghi, autori che pure si occuparono in diverse economisti italiani del tempo suo (Prefazione a Trattati italiani del secolo XVIII, Biblioteca dell’economista, serie I, 3° vol., 1852, ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] della loggia nel giardino Valmarana a Vicenza eseguito per Gian Luigi nel 1649, a proposito del quale il L., in una ), pp. 3-10; E. Bassi, Episodi dell'edilizia veneziana nei secoli XVII e XVIII: palazzo Pesaro, in Critica d'arte, n.s., VI (1959), pp ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] soltanto la terzogenita, Marianna, nata il 17 maggio 1854. Luigi, nato il 12 maggio 1843, uscito nel 1863 dall sullo scandalo della Regia sono raccolti in Storia del Parlamento italiano, XVIII, Inchieste politiche, a cura di D. Novacco, Palermo 1964, ...
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dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...
ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...