Nome d'arte dell'attrice italiana Luisa Manfrina Farnet (Castel S. Pietro 1914 - Milano 1945); esordì in arte nella compagnia di R. Ruggeri, passò poi con P. Borboni. Nel 1935 esordì nel cinema (Freccia [...] d'oro), e il suo notevole temperamento drammatico la portò subito al successo: Il conte di Brechard, 1937; Un'avventura di Salvator Rosa, 1939; La corona di ferro, 1941; Nozze di sangue, 1941; La cena ...
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MANFRINI, Luisa (LuisaFerida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] la casa paterna - su cui era raffigurata una mano trapassata, "ferita", da una freccia -, scelse il nome d'arte di LuisaFerida.
Spinta da un'indole istintiva e impaziente, nel 1935 la M. decise di abbandonare il palcoscenico e di trasferirsi a Roma ...
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Regista cinematografico italiano (n. Milano 1950). Dopo il debutto nel 1980 con Maledetti vi amerò, film sulla generazione del Sessantotto, vincitore del Pardo d’oro al Festival di Locarno, ha proseguito [...] (2005), sul problema dell'immigrazione clandestina in Italia; Sanguepazzo (2008), pellicola sulla tragica storia degli attori LuisaFerida e Osvaldo Valenti; Romanzo di una strage (2012), sull'attentato di piazza Fontana, che nello stesso anno ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] del film I cavalieri del deserto (dapprima intitolato Gli ultimi Tuareg e quindi I predoni del deserto), con Osvaldo Valenti e LuisaFerida, due divi di Cinecittà, tra i primi incontri romani di Fellini. Quando, nel novembre 1942, le truppe inglesi ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] Amidei, Debenedetti e Vitaliano Brancati, il film narra l’insana passione di un marchese (Roldano Lupi) per una sua contadina (LuisaFerida) che, non potendo sposare per ragioni di casta, dà in moglie a un fattore con promessa di matrimonio in bianco ...
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Valenti, Osvaldo
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Istanbul il 17 febbraio 1906 e morto a Milano il 30 aprile 1945. Interprete efficace di personaggi ambigui e tenebrosi, divo tra i più noti [...] la Liberazione.
Bibliografia
R. Bracalini, Celebri e dannati. Osvaldo Valenti e LuisaFerida. Storia e tragedia di due divi del regime, Milano 1985; O. Reggiani, LuisaFerida, Osvaldo Valenti: ascesa e caduta di due stelle del cinema, Milano 2001 ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] tutti erano personaggi di secondo piano; tra di loro c'erano solo due volti noti, gli attori Osvaldo Valenti e LuisaFerida, che vennero poi fucilati dai partigiani alla fine della guerra. Nell'anno e mezzo di vita del Cinevillaggio furono completati ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] alle maggiori dive dell'epoca. È il caso di Amore imperiale di A. Wolkoff (1941), dove fu protagonista insieme con LuisaFerida, allora all'apice del successo; di Signorinette di L. Zampa, dove figura accanto a Carla Del Poggio, o ancora di ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] più riuscite.
Dramma di un camionista (F. Giachetti) che, abbandonato dalla moglie (Mariella Lotti), perde la testa per una donna (LuisaFerida) che lo tradisce col suo abituale compagno di guida (A. Centa); il F. vi confermò la propria abilità nella ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] raffinatezza, che creano una complessa serie di cromatismi, sfumature e contrasti: mentre gli abiti di Elisa Cegani o di LuisaFerida, vaporosi e candidi, rimarcano il tono fiabesco del film e presentano dettagli di trame 'di fantasia', alcuni abiti ...
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