PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] » (Stoppelli, 1977, p. 22).
Difatti, Pasci aveva tentato di dissuadere Petrarca, da lui definito «unicum solem et singulare lumen» (stando alla didascalia che precede la lettera nel testimone ms. Vaticano latino 56, c. 56r), dal proposito di rimanere ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] nel padre di questo, Febo, ambasciatore veneziano a Firenze a partire dal 1460 e destinatario della dedica del Quid sit lumen in corpore mundi, in angelo, in Deo di Marsilio Ficino, si dovrebbe identificare il committente e primo possessore del ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] che elenca Pepone, definito «clarum Bononiensium lumen», tra i personaggi invitati a partecipare a in Ius Commune, VI (1977), pp. 1-9; P. Fiorelli, Clarum Bononiensium Lumen, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 415-425, 427 ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] Pontificii epitome essi ricompaiono, per es. a Parigi nel 1641). In compendio, inoltre, i canoni dell'A. sono accolti nel Lumen confessorum (1492) di Andrea da Escobar (A. Didaco Ispano), più volte stampato. Infine furono editi da H. J. Schmitz, Die ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] anzi "quemadmodum … deus in coelo pulcherrimum sui ipsius simulacrum solem et lunam constituit, talis est in Republica imago ac lumen iurisconsultus".
Nel 1557, dopo aver conseguito il dottorato, il C. fece ritorno ad Orvieto, dove sposò alla fine ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] card. F.", come vennero chiamati, furono approvati a grande maggioranza; per il F. era necessario seguire l'ordine della Lumen gentium nella revisione del codice, sopprimendo la rubrica De rebus e cercando di recepire l'ecclesiologia del Vaticano II ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] Creato cardinale nel 1967, si dedicò in diocesi ad attuare le novità conciliari cominciando con un ciclo di lezioni su Lumen gentium nella cattedrale di Torino. Tra il 1968 e il 1976 compì la visita pastorale delle quasi quattrocento parrocchie. Con ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] da E. Dümmler in Mon. Germ. Hist., Libelli de lite, III, Hannoverae 1897, pp. 733 s., nonché da P. Fiorelli, Clarum Bononensium lumen, in Per Francesco Calasso…, Roma 1978, pp. 433 s. Nel momento in cui Tizio approntava le sue Historiae il De utroque ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] veneziano, del 1578 (Abbreviatio veritatis animae rationalis; Digressio de circulo lacteo in defensionem Aristotelis; Novum veritatis lumen in libris Aristotelis de Anima) stampate in quell'anno dagli eredi di Giacomo Simbeni. Benché la maggior ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] il 23 agosto 1525 in termini che ne esaltavano la magnanimità, il florido ingegno e una tale morigeratezza «ut quasi lumen aliquod extinctis ceteris eius eluceat sanctitas» (Erasmo da Rotterdam, Opus epistolarum, VI, Oxonii 1926, p. 145).
Al pari dei ...
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lumen
lùmen s. m. [dal lat. lumen «lume»]. – In fotometria, unità di misura del flusso luminoso (simbolo: lm). È il flusso luminoso emesso, nell’angolo solido unitario, da una sorgente puntiforme che abbia in tutte le direzioni comprese in...
Lumen Christi
‹lùmen krìsti› (lat. «luce di Cristo»). – 1. Antica acclamazione cristiana con cui si salutava l’accendersi dei lumi nelle famiglie (seguendo un’analoga usanza pagana); si conserva oggi nel rito della solenne Veglia pasquale,...