BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] tesi della dipendenza del Pinturicchio da quest'ultimo guadagnerebbe nuovamente terreno, ma è più probabile che quel dipinto, di luminosa e fresca ispirazione ad uno schema grafico verrocchiesco, spetti al giovane Pinturicchio.
Forse B. iniziò la sua ...
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NIGRO, Antonio Mario
Mattia Patti
NIGRO, Antonio Mario. – Nacque a Pistoia il 28 giugno 1917, quarto e ultimo figlio di Gabriele, professore di matematica, e di Giulia Pecori.
A Pistoia visse fino al [...] I primi anni del nuovo decennio videro un recupero della dimensione geometrica, passata al filtro però di una più luminosa cromia, come dimostra la serie dei Collages vibratili. Parallelamente fecero la prima comparsa le opere componibili, realizzate ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] un sonetto in cui ne celebrò le doti versificatorie, affermando che la «fiamma» amorosa del destinatario, resa particolarmente luminosa nella pratica stilistica, avrebbe potuto offuscare quella «per cui il gran Tosco a vera gloria ascese» (con ...
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MARIESCHI, Michele.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 1° dic. 1710 da Antonio, incisore, e da Elisabetta Meneghini.
A distanza di secoli la fisionomia del M. è ancora non pienamente delineata, [...] riccesco che la pennellata sa evocare specialmente dai marmi e dalle pietre, quell’intonazione generale del dipinto meno tersa e luminosa» (Pallucchini, 1960, p. 194).
Il Canal Grande a Ca’ Pesaro (Monaco, Alte Pinakothek) è forse tra le opere del M ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] ora alla mietitura appaiono nel primo piano, quasi una sorta di palcoscenico oltre cui la città si rivela avvolta nella luminosa atmosfera dorata esemplata sui dipinti di Claude Lorrain. Ne è un esempio la Veduta di Firenze dal Monte alle Croci ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] per quella che è considerata la sua opera più importante: la chiesa di S. Benedetto, che presenta una luminosa facciata rivestita in pietra di Trani composta in moduli quadrati al centro dei quali sono incastonate piccole mattonelle ceramiche ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] Lionni la traduzione de La Mosella (Milano 1983), in cui con immagini terse lo scrittore restituisce in italiano la ‘freschezza luminosa’ di un paesaggio fluviale descritto intorno al 370 d.C. da Decimo Magno Ausonio. Nello stesso anno uscì presso ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] Teresa).
Nel 1832 si inaugurava il nuovo palazzo De Cristotoris, costruito dall'architetto Andrea Pizzala: lo attraversava una luminosa galleria, lungo la quale si aprivano ben settanta botteghe, immagine concreta di un'ideologia intesa a fondere l ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] Bambini, Antonio Bellucci, Lazzarini e Antonio Molinari, da cui si distinse per estro creativo e una tavolozza più luminosa, Segala segnò infatti un momento chiave nella fase di passaggio della pittura veneta dal Sei al Settecento (Pallucchini, 1981 ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] K.K. Oberhofarchitekt non era dovuta a scelte personali.
Morì a Vienna l’11 novembre 1790.
La sua luminosa parabola cadde presto nell’oblio: molte delle sue realizzazioni vennero distrutte o profondamente modificate per adeguarle alla montante ‘onda ...
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