DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] una pagina di storia cristiana dove è facile scorgere qualche ricordo di Hayez; ma nella fine e luminosa tessitura pittorica, nella coralità delle immagini, nella correttezza disegnativa, traspare l'insegnamento grigolettiano, sebbene vissuto secondo ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] e in specie sull'opera di Andrea Mantegna, arrivando a esiti a volte eccezionali nella costruzione prospettica e luminosa dello spazio, nel realismo della narrazione e nella memoria dell'antico. Diede prova di grande fantasia nella decorazione ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] che ricorre a una fitta, elaborata tessitura tonale di verdi stesi in tocchi rapidi e vibranti per restituire l'evidenza luminosa della natura colta en plein-air. Dalla fine dello stesso anno l'artista si trasferì definitivamente con la famiglia sul ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] Famiglia con i ss. Francesco, Antonio, Chiara e Lorenzo.
Il dipinto, inedito, non firmato né datato, ha una intonazione chiara, luminosa, con un inserto di paesaggio e due angioletti alla F. Vanni. È assai vicino al momento del Carmine e va inserito ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] più significative del periodo giovanile: echi della pittura scapigliata sono evidenti nella ricerca di una vibrazione luminosa che dissolve la figura nell'ambiente circostante, accentuando peraltro la capacità di penetrazione psicologica che sarà ...
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Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] non tornerà più in patria.
Verso il Sole del Sud
Trasferitosi a Parigi nel 1886, Vincent incontra l’arte luminosa degli impressionisti (impressionismo) e dei loro successori. Lontano dalla famiglia e dalla rigida Olanda, frequenta Gauguin e altri ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] tra la parte paesaggistica, chiara e vibrante, e quella delle figure, piuttosto bassa di tono, anche se calda e luminosa.
In questo contesto si connette esattamente il S. Marco del 1726. Infatti documenti recentemente scoperti hanno permesso di ...
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Mayne, Thom
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Waterbury (CT) il 19 gennaio 1944. Dopo la laurea in architettura presso la University of Southern California (1968), ha conseguito il master [...] District 7, nel centro di Los Angeles (2004), alla quale l'artista K. Sonnier ha collaborato con una installazione luminosa che guida i visitatori dalla strada all'interno della grande hall dell'edificio; fino all'imponente Federal Building a San ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] col. 205B), sicché questi sono rossi come il fuoco, non si può fare a meno di ricordare che la speculazione sulla natura luminosa degli a. è comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, XCIV, col. 886A; pseudo ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] decorate e traforate (in rapporto, per esempio, con L'apparizione a Gregorio IX). Ma è soprattutto la levigatura luminosa delle pieghe colonnari, prossima a un sintetismo proprio solo della scultura classica, a dar ragione di un'intensa esperienza ...
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