FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] libera, quale si ritrova nei tocchi di colore impressionistico de La tête d'or del 1925 o nella singolare accensione cromatico-luminosa de La casa dell'artista del 1945.
Nel 1932 il F. sposò Elia Biscaldi, che morì nel 1940. Nell'immediato dopoguerra ...
Leggi Tutto
LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] soprattutto nella realizzazione degli sfondi. Il risultato ottenuto fu quello di donare una maggiore vibrazione luminosa alla composizione, non rinunciando alla esatta definizione dell'impianto strutturale dell'opera, che rimarrà caratteristica ...
Leggi Tutto
DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] una pagina di storia cristiana dove è facile scorgere qualche ricordo di Hayez; ma nella fine e luminosa tessitura pittorica, nella coralità delle immagini, nella correttezza disegnativa, traspare l'insegnamento grigolettiano, sebbene vissuto secondo ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] e in specie sull'opera di Andrea Mantegna, arrivando a esiti a volte eccezionali nella costruzione prospettica e luminosa dello spazio, nel realismo della narrazione e nella memoria dell'antico. Diede prova di grande fantasia nella decorazione ...
Leggi Tutto
GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] che ricorre a una fitta, elaborata tessitura tonale di verdi stesi in tocchi rapidi e vibranti per restituire l'evidenza luminosa della natura colta en plein-air. Dalla fine dello stesso anno l'artista si trasferì definitivamente con la famiglia sul ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] Famiglia con i ss. Francesco, Antonio, Chiara e Lorenzo.
Il dipinto, inedito, non firmato né datato, ha una intonazione chiara, luminosa, con un inserto di paesaggio e due angioletti alla F. Vanni. È assai vicino al momento del Carmine e va inserito ...
Leggi Tutto
GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] più significative del periodo giovanile: echi della pittura scapigliata sono evidenti nella ricerca di una vibrazione luminosa che dissolve la figura nell'ambiente circostante, accentuando peraltro la capacità di penetrazione psicologica che sarà ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] tra la parte paesaggistica, chiara e vibrante, e quella delle figure, piuttosto bassa di tono, anche se calda e luminosa.
In questo contesto si connette esattamente il S. Marco del 1726. Infatti documenti recentemente scoperti hanno permesso di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] decorate e traforate (in rapporto, per esempio, con L'apparizione a Gregorio IX). Ma è soprattutto la levigatura luminosa delle pieghe colonnari, prossima a un sintetismo proprio solo della scultura classica, a dar ragione di un'intensa esperienza ...
Leggi Tutto
MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] una funziona da base d’appoggio, mentre le altre due (sovrapposte e concentriche a questa) contengono la sorgente luminosa e regolano l’intensità della luce attraverso l’occultamento progressivo della sorgente. La lampada, che rappresentò uno dei ...
Leggi Tutto