CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] estraneo ai viaggi del C. e quindi da intendersi più come suggestione sonora, allusione a "un luogo astratto, anticamera luminosa della morte", come scrive Sergio Solmi nell'introduzione alle Liriche del 1959.
Prima di tuito, e Stefano Iacomuzzi lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] come l’incarnazione provvidenziale del pontefice da lui stesso preconizzato: ora l’Italia ha finalmente trovato la sua guida luminosa. Per questo la «rivoluzione italiana» assume i caratteri molteplici dell’idealità. Ma l’Apologia indica anche un ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] e Zoraide di Rossini con G. David, in cui fu udita dallo stesso compositore che, favorevolmente colpito, le preconizzò una luminosa carriera. Il Lanari, tuttavia, le imponeva ritmi faticosissimi: a Livorno e a Pisa, nell'estate 1830, si trovò a dover ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] in gran parte autografe) s'intagliano nitide, come avori, e il colore e l'oro le ravvivano, rendendo cristallina e luminosa la materia. L'invenzione più alata è costituita dalla presentazione ellittica del gruppo equestre di S. Tiburzio, quell'ampia ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] sono i ricordi delle novità fiorentine e venete adottate nei dipinti di alcuni anni prima (nella qualità luminosa delle storie rappresentate nella predella o nei due studioli rinascimentali che ospitano gli evangelisti Giovanni e Matteo); mentre ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] per il quale Petrini entrò in contatto con le figure a mezzo busto, di spettacolare e drammatico luminismo, di Giovanni Battista Piazzetta, che paiono precedente ineludibile per gli analoghi Filosofi, Profeti, Matematici, Astronomi, prodotti dal ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] Wollaston e J. W. Ritter avevano, con lo stesso mezzo, scoperto altri raggi che, senza essere calorifici o luminosi, affrettavano le combinazioni chimiche dell'ossigeno e che perciò chiamarono chimici. Il Morichini, riflettendo sul fatto che i raggi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di spunti e di intonazioni in cui meglio si esprime la sua ricca, mobile e concreta umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e cordiale nell'XI e nel XII, o anche certi spunti di confessione e di moralità, nel V e nel VI, nel X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] e la potenza del sole.
In questo modo Bruno trasforma, da un lato, l’universo in immagine, in una realtà totalmente luminosa; dall’altro, l’uomo in «purissimo occhio» in grado di cogliere – attraverso l’immagine dell’universo – l’unità di tutta la ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di ciò che in pittura è il mosaico: rendeva le immagini e le loro cromie durevoli e resistenti alle acque ma anche luminose, e dunque meglio percepibili nella penombra delle chiese e, sul piano espressivo, più preziose e dotate di una maggiore carica ...
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