Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , ampere per l’intensità di corrente, kelvin per la temperatura, mole per la quantità di sostanza, candela per l’intensità luminosa (tab. 2). Le u. di misura delle grandezze derivate nel SI si ottengono a partire dalle equazioni dimensionali delle ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] a cura di N. Tranfaglia, Milano 1990. D. Weill-Ménard, Vita e tempi di G. P., Milano 1994; Vita intensa e luminosa di Marinella Pirelli, Milano-Ginevra 1997; C. Bermani, Al lavoro nella Germania di Hitler. Racconti e memorie dell’emigrazione italiana ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] i cosiddetti generatori di corrente; essi derivano, in generale, dalla trasformazione di energia non elettrica: chimica, termica, luminosa, meccanica. L’intensità del c. elettromotore è la forza agente sulla carica unitaria positiva; il lavoro che le ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] flotte sono stati in intima correlazione con la condotta politica.
Il conflitto cino-giapponese costituisce una nuova luminosa affermazione dell'importanza del potere marittimo. La marcia giapponese sul continente asiatico ha per fattore basilare la ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] - che a lui dedica, il 2 giugno 1770, il proprio Saggio sull'economia calabra, non esitando a definirlo "figura luminosa nell'istoria moderna" non solo perché "primo ministro" regio "sugli affari esteri", ma ancor più perché, lungi dal limitarsi ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] derivate, a loro volta, dal S. Ignazio del Rubens al Gesù, ma consapevolmente volto ad un'interpretazione pittorica del luminismo caravaggesco, che ha indotto il Castelnovi (1953, p. 24) a rievocare la pittura del Piazzetta.
Quest'ultimo dipinto è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] », perché per scrivere opere più impegnative occorre essere dotato
o [di] lunga tensione d’animo, o [di] immaginazione largamente feconda e luminosa. Di queste due cose l’una non piacque al sig. di Voltaire e l’altra per avventura gli mancò (cit. in ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] . Tipica sofferta oscillazione di tanti intellettuali dei ceti subalterni, appartenenti ad una generazione che aveva vissuto l'ultima luminosa stagione delle libertà cittadine e il dramma del loro definitivo tramonto".
Il F., come già detto, lasciò ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] li definì Giorgio Vasari (Opere, II, Milano 1829, p. 641). La bionda moglie Lucrezia, «nobil figlia del silenzio» che sembra uscire luminosa da una nicchia di tenebre, poggia delicatamente la mano su un libro d’ore che si apre tradizionalmente con il ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] è da ricondurre alla peculiare capacità delle piante di accedere direttamente a fonti esterne di energia (chimica o luminosa), alla loro più stretta e continua relazione con il mondo minerale, di cui utilizzano direttamente i materiali organicandoli ...
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