VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del '700 era a S. Stefano, e a vespro un sacerdote in cotta e stola accende ancora sul fianco di S. Marco il lumino a olio in espiazione della condanna del povaro Fornareto. Ma in Piazza o nelle Mercerie non s'incontrano più gli scialli (di tibet l ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] all'asse geografico nord-sud; direzione la quale offre una media dei benefici derivanti dalla massima intensità luminosa, raccoglibile nell'anno solare dai locali esposti dai due lati dell'asse, e dalla massima energia calorifica raccoglibile ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] perfezione non solo compositiva e spaziale ma anche stilistica - il disegno è elegante e raffinato e la superficie cromatica è luminosa - con il Maestro Daddesco, così chiamato da Salmi (1954), che vi ha ravvisato un forte influsso del grande pittore ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] un ambiente meno buio del precedente. È comunque impiegata una concentrazione di tessere d'argento con effetti di intensa rifrazione luminosa nel piano del suppedaneo del trono e nella resa delle vesti d'oro del Bambino; mentre l'inclinazione delle ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] . Tutte le piume colorate, in particolare quelle gialle e quelle rosse, se sottoposte a una forte intensità di radiazioni luminose, tendono a sbiadire. La forma composita delle piume e delle penne favorisce l'accumulo di polvere e di sporcizia fra ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] argentique simul gemmis ornata metalla" (De Basilica aedificata a Bugge; PL, LXXXIX, col. 290C-D).Il bello è concepito come luminoso e brillante, come emanazione della luce che è manifestazione di Dio; e la lucentezza vuol dire anche purezza di animo ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] associazioni e successioni di immagini, sia provocando mediante apparati motori movimenti e successioni d'immagini, per lo più luminose. Le forme geometriche colorate, a cui generalmente si ricorre (tipico il caso di Vasarely), non valgono più come ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] i santi contribuendo all'effetto monumentale. La tempera su tela rende la superficie opaca, ma ciò nonostante i colori sono luminosi. Delicate zone di luce riflessa intorno alle mani e ai volti dei santi richiamano ancora Piero. La consumata abilità ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , la nitida messa a fuoco di ogni dettaglio compreso il brano di natura morta dei fiori nel canestrino, la luminosa gamma cromatica non ancora gravata dalle ombre avvolgenti della fase più tarda. Della Madonna si conoscono numerose altre redazioni ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] di pittura del 1871 (Venezia, coll. privata), dove la qualità del colore, la scelta dei contrasti cromatici e luminosi per costruire le forme e la ripresa diretta di un soggetto quotidiano indicano la profonda percezione della lezione macchiaiola. Il ...
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