BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] e studi su cartone e tela: sono composizioni geometriche di triangoli, quadrati, trapezi, combinazioni di linee e strisce luminose, diagrammi fantastici che registrano le vibrazioni del colore e della luce.
In stretto rapporto con questi studi sono ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] grande fiaccolata per il giubileo dei reali del Württemberg alle Feste colombiane di Chicago fino al successo della "grande fantasmagoria luminosa per le nozze d'argento dei Reali d'Italia e in onore di Sua Maestà la regina d'Inghilterra" allestita ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] del flusso. La lampada Aton, prodotta da Oluce, è una sfera di vetro con un cilindro innestato contenente la sorgente luminosa: la sfera è appoggiata su una base con foro circolare che ne permette la rotazione in tutte le direzioni. La lampada ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] e governare le morsure; e se è vero che, con tutto ciò, non riuscì mai a dare alle sue stampe la trasparenza luminosa e la grazia del Berardi e del Bartolozzi, è anche vero che senza il suo intervento alcune delle lastre meglio riuscite di Pietro ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] Milano, dove frequentai l'Accademia di Brera. Allora di là dai bastioni della città si cercavano i motivi per far pittura luminosa, un po' come il grande Segantini, del quale ogni tanto arrivava alla Galleria Grubicy un'opera nuova che noi si correva ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] vita (Lucca, coll. Mazzarosa), opera vicina alla Scena allegorica di Caroselli (Christie’s, London, 8 July, 1994, lot. 222) per la qualità luminosa e la presenza del medesimo inserto di natura morta con la caraffa di fiori e una cetera che era di uso ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] si scopre facilmente l'alunnato presso il Vignali, ed echi della cultura fiorentina dell'epoca: del Volterrano nella luminosa Immacolata, del Dolci "nei colori metallizzati… nei panneggi a larghe campiture"; ma, soprattutto, un precoce impulso verso ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] sue opere: segnalato nella critica apparsa sul Gazzettino illustrato per lo stile accurato e la resa "plastica e luminosa", il Ritratto rivela consonanze con le atmosfere incantate del cosiddetto realismo magico, destinate tuttavia a non avere esito ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] un sistema sofisticato di segni tali da rendere in dettaglio i soggetti più minuti e la diversa consistenza e qualità luminosa della materia.
Nel 1821 il F. curò, in collaborazione con S. Piale, una raffinata edizione del catalogo delle opere di ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] di E. Gola e di A. Tosi, il D. seppe, seppur marginalmente, riscattare il suo "stile scuro" introducendo un luminismo appena accennato, che solo qualche anno dopo mutò in pittura più vibrante e atmosferica.
Nel 1929 partecipò alla seconda mostra del ...
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