GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , poste al di sopra dei vani architravati, rinnovando temi già espressi nel palazzo Casacalenda. Nella vasta e luminosa basilica, le membrature, saldate dalla continuità della trabeazione classica, sono esaltate nel loro ritmo astratto dal generale ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] progetta – con il fratello Pier Giacomo – l’allestimento della sezione Industrial design, caratterizzata da grandi diffusori luminosi circolari, e nel 1957 (XI Triennale) la mostra Relazione fra le arti, con un’articolata reinterpretazione dello ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] brano del Dialogo, a proposito del participio ambiente:
non avete voi per voi stesso saputo che la Luna si mostra più luminosa assai la notte che il giorno, rispetto all’oscurità del campo ambiente? ed in conseguenza non venite voi a sapere in genere ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] ammirabile per lo studiato bilanciamento compositivo, per l'intensità espressiva del gruppo principale, per la luminosa brillantezza dei colori e la felice sovrabbondanza e pertinenza simbolica dei particolari realistici che la punteggiano ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] ) e forse per questo precedente, e quella più tarda di Milano (Pinacoteca di Brera), dalla colorazione potente e luminosa, impreziosita e intensificata da un tratteggio dorato sul velo della Vergine tipico dei lavori conclusivi di G., quali la ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] (Milano, Museo Poldi Pezzoli) di Tura, ma altresì denunciano, in congruenza con le scelte del giovanile Aulo Gellio, una luminosa misura spaziale derivata da opere di Piero Della Francesca, quali gli affreschi con le Storie della vera croce in S ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] del Parmigianino. Contribuisce notevolmente alla felice riuscita dell'opera l'uso avveduto di una gamma coloristica chiara e luminosa, cui ben si addicono l'impostazione compositiva armonica, l'attenta architettura prospettica e la curata costruzione ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] della Vergine a s. Nicola (Piacentini, 1954, p. 15), nella quale si riprende uno schema tipicamente balestriano; l'intonazione luminosa del colore, la forte carica emotiva espressa nei volti dei personaggi ne fanno una delle opere più suggestive del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] di tali cose, legga, e rilegga quest’opera, che se ne troverà assai contento, e sulla mia parola potrà fare una luminosa comparsa, o nella difesa, o nella giudicatura delle cause marittime (cit. in Moschetti 1979, 1° vol., p. 451).
De Jorio coglie ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] celebrativo, sempre più orientato ad alleggerire i macchinosi impianti barocchi e a privilegiare di contro spazi aperti e luminosi. L'uso di timbri cromatici più brillanti e di velature trasparenti rende palese la ricerca di nuove fonti, soprattutto ...
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