ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] anche lui verso la morte, accompagnato da una giovane donna (Maria Schneider) che lo seguirà in questo percorso, estranea e luminosa come una divinità antica. La sua morte avviene in una piccola stanza di un albergo spagnolo. Il reporter viene ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] che l'impulso al movimento proveniente dal cervello si propagasse istantaneamente lungo i nervi alla maniera dell'emanazione luminosa (De placitis Hippocratis et Platonis, VII, pp. 448, 452).
Tornando sulla psicofisiologia del De placitis in un'opera ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] al fratello Alessandro, del 21 gennaio di quell'anno, dichiarò che quest'opera del B. non conteneva "una sola idea luminosa e nuova sulla materia", ma "molti luoghi comuni". In realtà essa costituiva un tentativo, sia pur condotto senza vigore, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] e coerente retroterra filosofico (ovviamente eterodosso) a quelle dottrine ecclesiologico-politiche che gli uni vedevano come una luminosa anticipazione del moderno Stato laico e gli altri – siamo ancora lontani dal Vaticano II – come una sentina ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] virgo sancti amoris, soprano, *GB-Lbm; Cessent corda, re magg., 5 voci, *GB-Lbm; Cito pastore, 4 voci, *GB-Lbm; Jamsi redit luminosa, 8 voci, GB-Lbm; Jam videtur, 4 voci, GB-Lbm (inc. Inter coeli delitias); Misericordias Domini, 8 voci, s.a., I-Bc ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] riallacciandosi idealmente alle peripezie di Lo sa il tonno con cui aveva esordito. Opera di rarefatta e luminosa leggerezza, il viaggio attraverso scenari naturali di scarsa o nulla presenza umana – scogli oceanici, villaggi eschimesi, pressioni ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] 'esempio classico era quello del fototropismo, per cui una pianta o un animale si rivolgono 'istintivamente' verso una fonte luminosa). Il concetto di tropismo, che si caratterizzava come un sistema organizzato e integrato alla nascita e non come una ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] l'insieme si ricompone a distanza in un'immagine instabile e fluttuante.
La ricerca dell'intensità della vibrazione luminosa è un motivo ricorrente nella produzione più tarda dell'artista. Egli la persegue sistematicamente nella continua variazione ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] sveva. Dall'altra egli appare il nobile giovinetto svevo trasfigurato, nel suo declino, in una tragica figura luminosa, oppure l'energico innovatore del suo Regno, prefigurazione dello Stato nazionale italiano.
La scarsità delle fonti non consente ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . Cristo stesso ne addita un gruppetto con l’indice teso della mano sinistra, mentre con la destra scocca la corrente luminosa in una duplicità di atteggiamento complessa e tuttavia persuasiva, che riprende l’analogo tema nel Giudizio sistino e che ...
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