LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] ragione. L'applicazione alla luce è analogia puramente apparente perché basata sulla tacita presunzione di. un'azione integrale, non mediata da impasti pittorici. Non luce, ma una luminosità che si confonde con l'atmosfera e non ha limiti di spazio ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] La resistenza che l'epidermide, nonostante la sua apparente delicatezza, offre a pressioni e a trazioni ché sembrerebbe, ad es., il Phoxinus capace di distinguere, a parità di luminosità, il verde dal blu e di adattarvisi. Meno spiccato e assai più ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] estreme per la sensibilità delle emulsioni e la luminosità delle ottiche dell'epoca, del forte contrasto nella provocano un certo clamore per la crudezza e insieme l'apparente innocenza con cui i soggetti, anormali, nani, travestiti, malati ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] 98 - il tentativo di trasportarlo al 100 ha un fondamento più apparente che reale - e segna il primo indirizzarsi di T. verso è moto e azione, ed efficacia di scorci, e luminosità d'immagini. Mirabilmente espressivo il linguaggio: intessuto di ...
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STROBOSCOPIA (dal gr. στρόβος "corpo girante, turbine" e σκοπέω "osservo")
Eligio Perucca
Il 7 maggio 1832 Simone Stampfer, professore di geometria pratica all'Istituto politecnico di Vienna, otteneva [...] valore; l'ossavatore vede il punto A sempre nella stessa posizione, quindi apparentemente fermo. Ciò risulta chiaro dal diagramma di fig. 3; l'osservatore vede (più spesso in neon per l'alta luminosità) è ora frequentemente usata.
I varî apparecchi ...
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PIANETINI (o Asteroidi)
Emilio Bianchi
Dopo la scoperta di Urano, fatta da Guglielmo Herschel nel marzo 1781, occorre attendere circa 20 anni prima che un nuovo membro del sistema solare sia rivelato [...] intervallo di tempo (in generale due o tre ore), sul moto apparente della vòlta stellata, riferendosi ad una stella. Le stelle dànno tali astri compresi entro un determinato grado di luminosità. Recenti ricerche statistiche hanno concluso che, entro ...
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MOTO
Luigi Carnera
Astronomia. - I corpi celesti del sistema solare, per effetto del loro moto intorno al Sole, continuamente cambiano posizione fra le stelle fisse. Tale spostamento appare però a un [...] spostamento da E. verso O. segua, dopo un breve periodo di apparente sosta, un movimento in senso opposto, e quindi, ancora dopo una deve arguire che non vi sia un certo nesso fra la luminosità e la grandezza del moto: è ovvio infatti, che le ...
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MICROMETRO
Luigi Carnera
. Si designa con tale nome ogni strumento destinato a misure esatte di piccoli intervalli lineari o angolari, che a seconda del diverso genere di misure assume forme svariate [...] ecc.). Quando infine si devono fare misure su corpi celesti di scarsa luminosità e non si può fare uso di fil¡ sottili, perché la seguendo col filo l'oggetto celeste nel suo movimento apparente, si verranno a registrare automaticamente gl'istanti in ...
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LAMPO (fr. éclair; sp. relámpago; ted. Blitz; ingl. lightning)
Giovanni Battista Rizzo
È il fenomeno luminoso che accompagna le scariche elettriche nell'atmosfera. I lampi si sogliono dividere in tre [...] dell'idrogeno e dei gas rari dell'atmosfera. La durata apparente dei lampi lineari è variabile, e può anche raggiungere senza che il bagliore sia accompagnato dal tuono: tali luminosità costituiscono i lampi diffusi. Spesso non sono altro che ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] condiviso per lunghi anni da Vigilio e che spiegava la sua apparente volubilità. Dopo aver invitato tacitamente Elia a imitare Vigilio, il VII, nr. 17671, 18371) celebrano la luminosità del nuovo edificio e ricordano le circostanze della costruzione ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...