Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] è diversa e i colori appaiono più spenti. Dipingendo direttamente all'aperto gli impressionisti ottengono invece una maggiore luminosità e naturalezza. Grazie ai consigli di Pissarro, Cézanne schiarisce quindi la tavolozza ed elimina i colori troppo ...
Leggi Tutto
BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] personalmente le grandi superfici, cercando, nelle scene, di esprimere la musica attraverso zone di colore unico, e vari gradi di luminosità. Eseguì decorazioni anche per privati, all'Avana nella villa del senatore J. M. Cortina (1921) e a New York ...
Leggi Tutto
DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] senso concreto conferito ad architetture e paesaggi, nella solidità delle acque e degli effetti atmosferici, in una luminosità solare, mediterranea, in una tavolozza accentrata su toni medi, nel predominio assoluto del primo piano che riduceva ...
Leggi Tutto
HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] e stampe a colori, in cui riaffiorano elementi schiettamente figurativi − presentano una straordinaria esuberanza di colore e luminosità unita a un'imprevedibile ricchezza di trame, dal segno vigoroso ed energico.
H. è inoltre autore dei volumi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] da un mare mosso da tante onde, viene percepita da un occhio posto lontano dal mare come uniforme luminosità, così la luminosità uniforme della Luna piena deriva, analogamente, dalla presenza sulla Luna di mari, le cui onde riflettono la luce ...
Leggi Tutto
PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] in una koinè che riesce di volta in volta a variare pedali espressivi (stesura ora più drammatica ora più distesa, luminosità ora più corrusca e contrastata, ora più schiarita) e modelli di riferimento ne decretarono il successo. Tale fortuna si ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] con sé in Francia.
L'influsso giuliesco è particolarmente evidente nella Clemenza di Scipione, caratterizzata da effetti di luminosità violenta e da forti contrasti chiaroscurali e nelle incisioni del Corteo di soldati che riproducono il fregio della ...
Leggi Tutto
CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] e veneta, si arriva alle ammirevoli tele con l'Annunciazione e l'Adorazionedei Magi della Trinità di Grumello. La luminosità accentuata che i veneziani portano nelle province più occidentali della Repubblica incide ormai fortemente sul C., e lo ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] di esotiche atmosfere e atti a rappresentare il raggiungimento di un nuovo status sociale; il colore, filtrato nella sua luminosità, si accende all'improvviso, risplende in alcuni tocchi di memoria rubensiana (Ritratto di Saskia con cappello, 1634 ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] luci cadenti dall'alto in una miriade di giuochi coloristici propriamente astratti, informali, i quali traggono suggestioni dalla luminosità delle grandi cattedrali gotiche: l'"azzurro di Chartres" di cui parlava Trompeo leggendo il canto XXIII del ...
Leggi Tutto
luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...