L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] nuove forme, dei nuovi concetti di razionalità e praticità dell'architettura, delle inderogabili condizioni di igiene, agio, luminosità, aerazione, ecc., dell'edilizia moderna.
In Italia il problema dell'architettura moderna si è posto in termini ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] che limitano un primo piano in oscurità in modo da creare un effetto di controluce, dal quale viene esaltata la luminosità del paesaggio. Così nel Giardino di Federico IV di Sassonia-Gotha-Altenburg aRoma (Gotha, Schlossmuseum), firmato e datato sul ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] alte. Di notevole eleganza è il coro attuale, risalente al 1368, dotato di un'abside a sette lati di sorprendente luminosità.Anche il Saint-Nicolas conserva un coro medievale, risalente alla fine del sec. 12°, e un corpo longitudinale del 1213 ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] incise l’antiporta del volume Newtonianismo per dame, stampato da Albrizzi nel 1737. A questa fase, caratterizzata da una luminosità diffusa e da tonalità più chiare ma pur sempre sobrie, appartengono opere della maturità del pittore, come la pala ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] IV il L. era stato incaricato tra l'altro di realizzare alcuni finestroni del palazzo Vaticano che dovevano aumentare la luminosità della sala di Costantino, ma i sicuri danni che l'iniziativa avrebbe arrecato agli affreschi della sala spinsero il ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] riferimento alle opere del Regnier, sostenuta dal virtuosismo dei costumi sontuosi, delle stoffe preziose e dell'icastica luminosità dei colori. Il successo di questi soggetti è dimostrato dalla frequenza delle repliche (Pallucchini, 1981; Christie's ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] a metà del Settecento da amatori francesi (Mariette, I, p. 336).
Il modo del C. di incidere alla pittoresca, la luminosità acquafartistica, il suo interpretare in modo più discorsivo la tecnica e le vibrazioni cromatiche di Rembrandt lo collocano fra ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] obbedienza. Nell'Evangeliario di Eadui, l'artista utilizzò per alcuni dei drappeggi foglie d'oro lucido di grandissima luminosità, come era stato fatto in precedenza nel Benedizionale di s. Etelvoldo (in una miniatura che raffigura S. Eteldreda ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] detto e oggi nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze - in cui quelle ricerche raggiungono sensibilissimi effetti di luminosità e di trasparenze che hanno suggerito eventuali affinità con la pittura di Lawrence Alma Tadema, ma che più ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] masesche risolvendole in un prevalere di ritmi eleganti e nel gusto per una cromia squillante e quasi aggressiva. Tale luminosità di colore, nuova nell'ambiente fiorentino per opere di grande formato ma che incontrerà largafortuna nella seconda metà ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...