GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] realizzarsi quella sintesi di forma e colore di matrice pierfrancescana che al nitore ottico del dato prospettico unisce una luminosità tersa e delicata. Esplicito punto di riferimento per l'opera sono gli affreschi di Piero Della Francesca ad Arezzo ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] a definire l'ultima fase pittorica del B., nella quale al modellato ancor più morbido si accompagnano toni di pallida luminosità e ritmi pacati, suggerendo un certo influsso della pittura di A. R. Mengs: e anzi l'interesse per il classicismo ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] pensato di porre al di sopra di un alto tamburo munito di finestre che avrebbero assicurato allo spazio interno una luminosità molto maggiore di quella che si può constatare oggi. Fra i numerosi altri progetti per edifici religiosi non eseguiti si ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] e martirio di s. Giustina di Praglia (1562). L'intonazione cromatica vi si armonizza su toni di calibrata luminosità opalescente.
Se la quinta rocciosa alle spalle della dea riecheggia ancora quelle dei paesaggi di Palmezzano, alcune soluzioni ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] ; la sua precisione è esattezza, non minuzia; la disposizione dei fiori è semplice e leggera, il colore unisce luminosità a raffinatezze senza preziosismi; la sua arte interpreta il gusto decorativo del suo tempo fastoso nel naturale, delicato senza ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] tecnica pittorica caratterizzata da un divisionismo non del tutto rigoroso, i cui colori complementari spiccano per eccezionale luminosità ed intensità cromatica, e da pennellate lunghe e sfrangiate, vibranti nel fitto intreccio con cui sono fuse ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] che limitano un primo piano in oscurità in modo da creare un effetto di controluce, dal quale viene esaltata la luminosità del paesaggio. Così nel Giardino di Federico IV di Sassonia-Gotha-Altenburg aRoma (Gotha, Schlossmuseum), firmato e datato sul ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] incise l’antiporta del volume Newtonianismo per dame, stampato da Albrizzi nel 1737. A questa fase, caratterizzata da una luminosità diffusa e da tonalità più chiare ma pur sempre sobrie, appartengono opere della maturità del pittore, come la pala ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] IV il L. era stato incaricato tra l'altro di realizzare alcuni finestroni del palazzo Vaticano che dovevano aumentare la luminosità della sala di Costantino, ma i sicuri danni che l'iniziativa avrebbe arrecato agli affreschi della sala spinsero il ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] riferimento alle opere del Regnier, sostenuta dal virtuosismo dei costumi sontuosi, delle stoffe preziose e dell'icastica luminosità dei colori. Il successo di questi soggetti è dimostrato dalla frequenza delle repliche (Pallucchini, 1981; Christie's ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...