L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] si rendono li stessi astronomi anche co’l cannocchiale di Galileo; e quindi nelle Stelle pescano e nella Luna tanti Granchij». Di fronte alla nuova scienza e ai suoi pericoli occorreva la prudenza, la cautela, che poteva comunque cessare quando si ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] il viaggio di Adone guidato da Mercurio nel cielo della Luna, per un caloroso omaggio di G. Galilei quale inventore ). Oltretutto Preti aveva convinto Bruni a condividere la sua posizione, dal che nuove lagnanze del M. al primo (ibid., pp. 398 s.) e, ...
Leggi Tutto
La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] Le abbazie veneziane dei SS. Ilario e Benedetto e di S. Gregorio, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 23, 1912, pp. 96-162, 351-407 .V., Maggior Consiglio, Liber Zaneta, c. 53.
46. Ibid., Liber Luna, c. 30v; ibid., Liber Zaneta, c. 6.
47. Ivi, Avogaria ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] ’immaginario. Moderata Fonte e Lucrezia Marinella, in Nel cerchio della luna. Figure di donna in alcuni testi del XVI secolo, a simboli macabri erano diffusi soprattutto in Francia, Inghilterra e Nuova Inghilterra: cf. Philippe Ariès, L’uomo e la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] e un martello per staccare pezzi di roccia e portare alla luce nuove superfici. Si trattava poi di percorrere le campagne alla ricerca di a lungo dibattute, come quella dell'influenza della Luna sul tempo atmosferico ‒ ipotesi che respinsero ‒ e ...
Leggi Tutto
Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] assoluta, neppure quanto alla sua attività (operatio), perché la luna ha un movimento autonomo e ha una luce propria; e tratti dall'Antico Testamento, e il primo di quelli tratti dal Nuovo, hanno questo in comune: che vi si discute il valore del ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] consistere della somma delle sue parti, il che è di nuovo assurdo. L’argomento ovviamente è fallace e prova soltanto che 10 affermazione che «i sette astri maggiori [cioè il Sole, la Luna e gli altri pianeti noti] sono in correlazione con le cause ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] , del 1250 ca., tutte le figure degli archivolti sono nuovamente rappresentate in piedi. L'archivolto più esterno, nella parte la cui immagine, tra due angeli che recano il sole e la luna, è rappresentata la visione del Figlio dell'Uomo in mezzo ai ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] devastata la chioma già scomposta com’era dal sonno.
C’era la luna; guardo se vedo qualcosa o spiagge soltanto, ma da vedere gli salvo la sua gente e di andare in Italia per fondare una nuova città, in cui il sangue troiano si unirà a quello latino ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] la virtù emanata da Dio si unisce alla materia della Luna, prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato da Georg Wilhelm Friedrich Hegel, la scienza sembra preannunciarne nuovi esiti.
È ciò che auspicò in Italia il gruppo ...
Leggi Tutto
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...