Nacque da ser Francesco dei Sighibuldi e da Diamante di Bonaventura, in Pistoia, quasi certamente nel 1270, da famiglia magnatizia. Per cinque anni fu alla scuola di grammatica di Francesco da Colle, poi [...] celebre sonetto.
Come poeta egli appartiene alla scuola del "dolce stil nuovo" e di lui ci son pervenute circa duecento rime fra canzoni e essere revocata: sua è l'ardita metafora che la luna dovesse rappresentare il Papato e il sole l'Impero, ...
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Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] Plays (4 voll., 1991); una selezione di testi in traduzione italiana si trova in Teatro (1972; nuova ed., 2 voll., 1996, 20052) e in Chiaro di luna e altri testi teatrali (2006).
bibliografia
M. Esslin, Pinter the playwright, 1973, 20006; G. Almansi ...
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Termine collettivo usato dalle popolazioni costiere più progredite delle Molucche a designare le tribù più primitive dell'interno di tali isole (Halmahera, Sula, Buru, Ceram, ecc.). Esso non designa una [...] autori (anche dal Deniker) a popolazioni di Celebes o della Nuova Guinea occidentale.
Religione. - Gli Alfuri hanno credenze e riti di sparsi nel firmamento per mettere in guardia il sole e la luna contro gli assalti degli spiriti; Djohu-ma-di-hutu, ...
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Scrittore francese, nate a Parigi il 6 marzo del 1619, e morto a Sannois il 28 luglio 1655. Dopo cinque anni di studio presso un curato a Mauvières fu messo a Parigi nel collegio di Presles-Beauvais, ma [...] Ètats et Empires du Soleil, superiori a quelli della Luna; la tragedia La mort d'Agrippine; versi d'ogni B., sein Leben und seine Werke, Berna 1906; F. Lachèvre pubblicò una nuova ediz. delle Œuvres libertines, voll. 2, Parigi 1921; e una monografia ...
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GUADALAJARA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Capoluogo della provincia spagnola omonima (Nuova Castiglia). Sorge all'estremità O. di questa sulla sponda sinistra del Río Henares, quasi [...] nel 1530 da Brianda de Mendoza y Luna, nipote di Alvaro de Luna, con un bel portale del Rinascimento italiano 213.000 ab. (1930). È formata dalla sezione NE. della Nuova Castiglia: la parte meridionale e sud-occidentale della provincia è compresa ...
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GARAY, Juan de
José A. de Luna
Nacque a Villalba de Losa (Burgos) verso il 1527. A 14 anni s'imbarcò per l'America con lo zio, Juaon Ortiz de Zárate, governatore del Río de la Plata. Prese parte nella [...] di Buenos Aires. Non avendo trovato adatto il posto prescelto da Mendoza, lo fissò più a N. su un terreno più alto. La nuova fondazione fu compiuta l'11 giugno 1580; e alla città fu dato il nome di città della Santissima Trinità e Porto di S. Maria ...
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Paesista e incisore, nato a Parigi il 15 febbraio 1817, morto ivi il 19 febbraio 1878. La vocazione per la pittura si svegliò in lui assai presto; si recò in Italia nel 1835, stabilendosi a Subiaco, senza [...] i corsi d'acqua dell'Ile-de-France e della Normandia. Il suo Effetto di luna (1865) fu una rivelazioue che gli conquistò l'assenso del Gautier; la nuova generazione (Monet, Sisley) riconobbe in lui un maestro. Gli anni che seguirono furono tutti ...
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Lo sbarco di Dieppe. - La notte del 18 agosto 1942, al sorgere della luna, salparono dall'Inghilterra, su oltre 200 navi di ogni genere, le truppe destinate allo sbarco.
Il nucleo principale della spedizione, [...] dai rapporti tutt'altro che facili fra alleati, nelle guerre di coalizione.
Bibl.: L. Mondini, Dal Blitzkrieg alla sconfitta, in Nuova Antologia, maggio-giugno-luglio 1947; The combined operations command, Combined operations 1940-1942, Londra 1943. ...
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RONCONI, Luca
Roberta Ascarelli
Attore e regista teatrale, nato a Susa, Tunisia, l'8 marzo 1933. Conseguita la maturità classica nel 1951 al liceo Tasso di Roma, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , ha interpretato ruoli di rilievo in compagnie primarie: Tre quarti di luna di Squarzina per il Teatro d'arte italiano nel 1953 e per distacco dalle scene, alla definizione di una nuova comunicazione teatrale e quindi alla distruzione degli spazi ...
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Scrittore, morto a Napoli nel 1961. La sua feconda attività giornalistica si è puntualizzata nel gusto del resoconto ad altissimo livello che costantemente evade dal quotidiano nel fantastico, risolvendo [...] , 1958 e, ancora, narrative o saggistiche: Eclissi di luna, 1943; Quaderno ticinese, 1944; La fuga del leone, Contini, in Esercizi di lettura sopra autori contemporanei, Firenze 1939 (nuova ed. Torino 1974); R. Rebora, in Rassegna d'Italia, settembre ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...