ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] Odierna rispose con il De admirandibus phasibus in Sole et Luna visis (Palermo, Niccolò Bua, 1656). L’opera sembra opere di G.B. Hodierna, Ragusa 1986 e in Id., La scienza nuova e assoluta: profilo biografico e scientifico e scritti inediti di G.B. ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] di istruzione classica, n.s., XIX [1941], pp. 38-40; Per la storia della Sicilia nel V sec. (A proposito di una nuova epigrafe siracusana), in Boll. stor. catanese, VII-VIII [1942-43], pp. 1-14), rivelando un’indubbia capacità di passare da analisi e ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] contro il B. la madre del Moncada, Aloisa Luna.
Forse si arrivò ad una riconciliazione auspicata dal Palermo 1880; F. M. Mirabella, Di un codice autografo di S. B., in Nuove Effemeridi siciliane, s. 3, V (1877), pp. 34-54; Id., Marco Gentiluccio ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] 2014 si contavano ottocento repliche di suoi spettacoli), Laurence Olivier, nuovo direttore dell’Old Vic gli offrì nel 1965 la regia con il film su s. Francesco, Fratello sole, Sorella luna, in un clima mistico e nell’estasi della bellezza maschile ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei più potenti feudatari della è noto. Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] ripartì alla volta di Firenze il successivo 30 dicembre e poi di nuovo fu inviato in Spagna ai primi di marzo 1538. La missione di de Mendoza, che nel 1547 sostituì don Giovanni de Luna come governatore di Siena. Il principato di Piombino restò ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] Piccinino e quindi via via aggiornata con la cronaca dei nuovi avvenimenti: al punto in cui si interrompe appare ancora ben tornare sulla Terra, è invitato a trattenersi nel cielo della Luna dove conoscerà il premio che gli spetta per la sua fedele ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] cit., p. 189) nei riguardi del genere umano «in un nuovo programma di scrittura che lo portò ad assumere la funzione più classica tomo (1804), invece, egli stesso le guidava, al chiaro di luna, per i colli e i rioni della città a confrontare l’antica ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] , nel giro di soli tre anni, il L. produsse cinque nuove commedie, tutte per G. Paisiello, astro nascente dell'opera comica gli altri, un Don Verticchio astronomo (La luna abitata; Paisiello, teatro Nuovo, estate 1768), un Don Gerundio, che lavora ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] romanzi della Dandolo. Da qui essa inviò altre liriche al nuovo direttore del Giornalino, G. Fanciulli, il quale, pur una tematica intessuta di nuvole, cieli, stelle, raggi di luna, piccoli animali, e tramata da visioni, ricordi, colloqui con ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...