GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] stato di salute. Il 7 sett. 1928 fu nuovamente arrestato a Milano per aver tentato di far pervenire repubblicani di fronte al fascismo (1919-1926), Firenze 1982, ad ind.; G. De Luna, Storia del Partito d'azione 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; A. ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] Frattini, 1978). Nel '75 appariva la raccolta Sole luna anni (Pisa), mentre l'anno dopo, a conferma ), 10, pp. 330 s.; C. Sgorlon, Le tre parole di U. F., in Nuova Antologia, giugno-luglio-agosto 1977, pp. 74-80; A. Frattini, Bilancio per la poesia di ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] opera in cui, rivelandosi grande protagonista, seppe dare una impronta nuova ed efficace al personaggio.
Venne quindi scritturato dal Colón di Escamillo nella Carmen di G. Bizet e il conte di Luna nel Trovatore. A Lisbona, al teatro São Carlos, portò ...
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VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] e il 1754. Pubblicò inoltre con il suo vero nome una nuova parafrasi del Cantico, in cui meglio espose la figuralità mariana ( Considerazioni sono dedicate alla refutazione della teoria che la Luna sia abitata (cfr. Lettere critiche giocose, morali, ...
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SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] » (Scarpelli, 1928, p. 3). Fondò allora una nuova rivista, Il Cianchettini, che ebbe scarso successo e vita di carta (1919), Il paese dell’allegria (1923), L’innamorato della luna (1924), Le memorie di Tom (1929). Per adulti, invece, scrisse ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] in cui rappresentava, insieme ad Attilio Selva, la "nuova scultura romana".
Il sodalizio con Piacentini risale al 1955-56) furono presentate tre sue opere: Pantera nera, in bronzo; La luna, in pietra; Cercopiteco, in bronzo (catal., pp. 7 s.).
Fonti ...
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SCARPETTA, Vincenzo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 giugno 1877, unico figlio dei coniugi Eduardo Scarpetta e Rosa De Filippo.
Trascorse la sua infanzia nella casa paterna [...] atto unico da lui composto, A chiar’ ’e luna, («bozzetto drammatico a trasformazione» tratto da un celebre numero una compagnia a lui più consona, la Molinari del teatro Nuovo che, dopo i clamorosi successi delle riviste scritte da Michele Galdieri ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] padre morì prima della nascita del F., la madre passò a nuove nozze e il F. e il fratello Pandolfo tornarono a Firenze con il futuro papa Leone X; al seguito di questo e del Della Luna nel 1489 si trasferì a Pisa, ove il Medici per un triennio attese ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] ai sanguinosi eventi e molti nobili, simpatizzanti per i Luna, venivano imprigionati ed inviati a Messina. Pure in carcere fermo nel negarla. Solo dopo alcuni giorni, per le nuove insistenze del pontefice, concedeva che venissero restituiti ai figli ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] Plutone seduto entro un arco con Cerbero ai piedi, in alto la luna e le stelle, con il motto "Par ubique potestas", al Gonzaga compose un sonetto in lode della Gonzaga). La sua nuova casa di Napoli, che presumibilmente si trovava presso la chiesa ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...