L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] distanza media Sole-Saturno, λ≪1, e y e x sono nuove variabili.
Nel secondo problema Euler introdusse l'ellitticità dell'orbita di
dove, per il sistema Sole-Terra-Luna, n è il moto medio giornaliero della Luna diviso per la differenza tra questo e ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] gl'astronomi che mettono le comete sopra la luna con Aristotele o a difendere le parti di Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 75 n. 4, 88, 92-93; Id., Nuovi saggi sulla lett. it. del Seicento, Bari 1931, p. 220 n. 4; Id., Varietà di ...
Leggi Tutto
Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] posto della rappresentazione decimale. Quando ricalcolò lo sviluppo della nuova soluzione si accorse che questa era più o meno uguale è sufficiente considerare la posizione della Terra, della Luna e del Sole. Invece, per una previsione meteorologica ...
Leggi Tutto
ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] il ritardo con cui si manifesta il massimo della marea rispetto al passaggio della Luna al meridiano del luogo. ◆ [STF] O. di tempo civile: lo e arco notturno. Si venne così a instaurare un nuovo sistema orario, nel quale il giorno restava diviso in ...
Leggi Tutto
carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] della superficie di pianeti e satelliti solari (c. di Marte, della Luna, ecc.). Le più antiche, note, sono le cosiddette c. di e così pure il lavoro del catalogo e della carta. Una nuova c. del cielo, iniziata (1949) all'Osservatorio di m. Palomar ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] 56) e ne individuò l'anello (1659). Riconobbe inoltre che la Luna è priva di atmosfera e che i suoi "mari" devono essere carattere innovativo, dell'altro la mirabile sistematicità. La sola nuova teoria generale che H. formulò fu la teoria ondulatoria ...
Leggi Tutto
Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] all'inizio del 2004. Wild 2 è un oggetto relativamente nuovo sulla scena della zona interna del sistema solare: prima del un asteroide o una cometa che un pianeta, visto che la sua luna, Caronte, ha dimensioni e massa pari a circa la metà di quelle ...
Leggi Tutto
Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] tutti i corpi pesanti cadono al suolo, perché la Luna è trattenuta nella sua orbita attorno alla Terra, perché modello alla Royal Society di Londra insieme con la memoria sulla nuova teoria dei colori. Ne nacque una controversia che lo indusse a ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] una forte riflessione verticale della luce del Sole, ed è questa la ragione per cui la Luna appare nera o viola scuro; non essendoci nei Nuovi scritti una teoria ottica degli specchi ustori, è difficile tuttavia capire perché una riflessione in senso ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] la precessione degli equinozi, originata dall'attrazione della Luna, del Sole e dei pianeti sul rigonfiamento equatoriale si accentuò nell'UF del Tasso con l'arrivo di nuovi immigrati. Dall'Asia si diffusero due Canidi, uno legato filogeneticamente ...
Leggi Tutto
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...