BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] quattro voci miste per orch. o per pianoforte, La luna diffonde, ed. da Ricordi [1875], rimasta dall'atto nel "Mefistofele" di A. B., Napoli 1950; M. Vairo, A. B., in Pagine nuove, IV (1950), pp. 399-405; D. Bianchi, Intorno a "La Gioconda" di A. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di San Germano (v.) del luglio 1225 era stato fissato un nuovo termine per l'agosto del 1227 ‒ avrebbe accettato di pagare una 'eretico (cf., in proposito, O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, imperi e regni nella teoria e nella prassi dei secc. ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] la sostituzione dell'A. col conte de Luna, fattosi subito paladino dell'opposizione dei prelati , Il cardinal Madruzzo governatore di Milano attraverso la corrispondenza con Filippo II, in Nuova riv. stor., XXV (1941), pp. 430, 446, 447, 457, 459 ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] il sentimento di smarrimento che aleggiava nella nuova sinistra. Si interrogò sulla lotta armata Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavoro di M.L.R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16; M. Sinibaldi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] religione, pro aris, et focis» non l’incerto splendore della luna, ma la gloria della vita eterna, cioè del sole divino. Non della Ragion di Stato ove Botero dimostra di essere pensatore nuovo e concretamente curioso, e nelle quali la figura di uomo ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] un altro fratello della sposa. Dopo una breve luna di miele, nella quale - a detta dei cortigiani Passano, Bologna 1868, p. 14; I. Ciampi, Gliultimi signori di Urbino, in Nuova Antologia, novembre 1874, pp. 703-706; G. Scotoni, Livia della Rovere…, ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] lavoro degno di nota il poemetto in ottave Il mondo della luna, e più volte lo ristampò (Opere, ed. Cesare, le sue ambizioni ad elevarsi da pubblicista a storico, di un nuovo e moderno indirizzo, del quale anzi vorrebbe apparire pioniere (II, pp ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] , Impossibile, Felice, Abulico, ma anche Con la luna, Segreto). Con i Colloqui pensava di liberare la gli altri» (pp. 108, 110). Dai successi della Biennale giunsero nuove opportunità. Tra tutte: George W. Staempfli gli offrì un contratto in ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] vernacoli medievali del Nord e Centro Italia. Un luna park popolato da figli di carabinieri, di Canzoni e ballate), Milano 1962. La prima edizione, a cura di Nuova Scena, tra le tante che seguirono, di Mistero buffo. Giullarata popolare in ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] nell’ordine dei clitici (l’antico, diretto + indiretto, lo mi e il nuovo, indiretto + diretto, me lo; Stussi 1995: 208-211; Vitale 2002: 145 «Bocca basciata non perde ventura, anzi rinuova come fa la luna» riferito alla figlia del Soldano: II, 7, 122) ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...